Vito Bardi e Alberto Cirio: sono loro i due governatori di Basilicata e Piemonte che Forza Italia stringe coi denti. E mentre l’uomo della Lega Christian Solinas, dalla Sardegna, annuncia in un’intervista al Corsera di essere stato “sacrificato per l’unità della coalizione“, altrove le soluzioni restano ancora difficili. Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega cementano le proprie posizioni in vista delle prossime elezioni regionali.

Ancora spaccature nella maggioranza sulle Regionali. Cirielli: “Bardi si rapporti con FdI”

Io credo che in Basilicata il presidente in carica debba avere l’umiltà nel rapportarsi a Fratelli d’Italia, perché siamo, non solo il partito di maggioranza relativa, ma anche il partito di qualità con dirigenti di prim’ordine che potrebbero fare anche meglio di lui il presidente.

Non gradisce a quanto pare metafore e doppi sensi il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, intervenuto al congresso provinciale del suo partito, Fratelli d’Italia, a Potenza.

Non si tratta di fare una valutazione muscolare, ma di confrontarsi senza ambizioni personali e personalismi.

E ancora:

Bardi è fortunato ad avere Fratelli d’Italia nella sua maggioranza che ha fatto bene e può fare meglio. Questo è già un punto a suo favore.

Gasparri: “Bardi e Cirio sono i candidati”

Non esattamente sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo al Senato di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che conferma le posizioni dei suoi contro l’ipotesi terzo mandato, tanto voluta dalla Lega, e ad Affariitaliani dice:

Vito Bardi e Alberto Cirio saranno candidati e presidenti, nuovamente, di Basilicata e Piemonte. Senza usare parole come “intoccabili” e senza fare statue di marmo, ma hanno lavorato molto bene e saranno i candidati della coalizione.