Il Ct della Tanzania è stato squalificato per otto giornate a seguito delle parole emesse contro il Marocco: la Federazione tanzaniana, però, non ci sta e Adel Amrouche è stato licenziato con effetto immediato durante la Coppa d’Africa.

Licenziato il Ct della Tanzania

Dopo la sospensione per squalifica di otto giornate in Coppa d’Africa, la Tanzania ha licenziato Adel Amrouche per le dichiarazioni in cui il Ct accusava il Marocco di aver influenzato alcune decisione avvenute per conto del CAF.

Una decisione importante viste le tempistiche e il percorso della Nazionale tanzaniana nella manifestazione, intanto la squadra questa sera scenderà in campo per giocare la seconda partita contro lo Zambia.

Viste le parole usate da Armouche nei confronti della Nazionale marocchina la Tanzania si è vista in dovere di sollevare dall’incarico il Ct arrivato lo scorso 4 marzo per guidare la squadra verso la preparazione della Coppa d’Africa e, ovviamente, in vista delle possibili qualificazioni ai prossimi Mondiali previsti tra circa 3 anni.

Le dichiarazioni incriminate riguarderebbero, secondo l’algerino un’influenza da parte del Marocco nei confronti del CAF, una sentenza emessa che è ingiustificata sia per le tempistiche che per il messaggio veicolato:

“La Federcalcio marocchina è una potenza consolidata nel mondo del calcio africano. Inoltre, durante l’ultima partita giocata contro di loro ci hanno costretto a giocare la sera quando avremmo voluto giocare nel primo pomeriggio. Attualmente, il Marocco gestisce il calcio africano. Loro scelgono anche i loro arbitri e noi rimaniamo semplici spettatori“.

Parole al veleno che sono state fortemente contestate perché non rappresentative del pensiero da parte della Federcalcio tanzaniana e della Nazionale in sé, forse dovute alla sconfitta amara arrivata per 3-0 proprio da parte del Marocco.

Dopo aver pronunciato queste illazioni la Federcalcio marocchina ha presentato contro l’allenatore algerino una denuncia: poco dopo è avvenuta la squalifica da parte della Confederazione Africana di Calcio con effetto immediato:

“Il Comitato Esecutivo della Federcalcio della Tanzania (TFF) ha squalificato Coach del Amrouche. A seguito di tale decisione, Hemed Morocco è stato nominato Acting Coach e sarà assistito da Juma Mgunda”.

Queste le parole emesse nel comunicato ufficiale da parte della TFF riguardo gli ultimi eventi accaduti: dichiarazioni secche che riprendono l’accaduto e sottolineano l’allontanamento repentino del Ct dalla Nazionale tanzaniana.

La risposta della Tanzania, dunque, è stata immediata e la Federcalcio non ha esitato a prendere posizione contro Armouche, consolidando la scelta del CAF ed esonerando il tecnico con effetto immediato nonostante la Coppa d’Africa sia già iniziata.

Resta la squalifica ad Adel Amrouche che qualora dovesse essere chiamato per iniziare un nuovo percorso la squadra in questione dovrà considerare non soltanto le parole fuori luogo ma anche un’assenza determinante.

Coppa d’Africa in bilico per la Nazionale tanzaniana

A prendere il posto di Adel Amrouche c’è Hemed Suleiman Morocco, che sarà allenatore ad interim assistito da Juma Mgunda. Una scelta non facile da parte del presidente Wallace John Karia, che ha optato per l’allenatore dell’Under20 per guidare la squadra.

Una situazione non facile per la Tanzania che dopo aver perso la partita al debutto in Coppa d’Africa proprio contro il Marocco, causa delle dichiarazioni contestate del Ct: un 3-0 netto che ha lascia poco margine di contestazione.

La Nazionale tanzaniana, dunque, è chiamata a svoltare immediatamente contro lo lo Zambia nella partita di questo pomeriggio. Qualora non dovesse vincere mettere in serio rischio la qualificazione alle fasi finali della competizione.

Dopo lo Zambia, dunque, il 24 gennaio la Tanzania se la vedrà contro la Repubblica Democratica del Congo, attualmente seconda per il pareggio contro la Nazionale zambiana ma che affronta il Marocco in questa seconda giornata del torneo.