Giancarlo Golzi è stato batterista e mente creativa dei Matia Bazar, uno dei gruppi più importanti nella storia della musica pop italiana
Giancarlo Golzi: causa morte e malattia
Giancarlo Golzi si è spento il 12 agosto del 2015 a Bordighera. La causa della morte è stata un infarto.
Giancarlo Golzi e i Matia Bazar
I Matia Bazar hanno scritto una pagina importante nella storia della musica italiana, e Golzi è stato l’unico membro presente sin dagli albori. In una cronaca di cambiamenti frequenti nella formazione, lui è rimasto il costante punto di riferimento. Nel 1998, dopo la scomparsa del bassista e paroliere Aldo Stellita, Golzi ha assunto un ruolo chiave, ricostruendo la band intorno a sé con Piero Cassano, Silvia Mezzanotte e Fabio Perversi.
Il culmine del successo, persino a livello internazionale, è stato raggiunto soprattutto negli anni ’80, con la voce di Antonella Ruggiero e la chitarra di Carlo Marrale. In collaborazione con Cassano alle tastiere, il gruppo ha vinto il Festival di Sanremo, abbracciando uno stile che spaziava tra il progressivo e il melodico. Successivamente, con l’apporto di Mauro Sabbione, la sperimentazione ha caratterizzato il periodo tra il 1981 e il 1984, con capolavori come “Vacanze Romane” e “Fantasia”. La transizione a Sergio Cossu nel 1984 ha portato a un nuovo trionfo con “Ti sento”.
Nonostante le sfide, come l’uscita di scena di Ruggiero e la morte di Stellita, Golzi ha determinato la continuazione della storia del gruppo. La collaborazione con Silvia Mezzanotte e Cassano ha segnato un nuovo capitolo di successo, con un altro trionfo a Sanremo e tour in Italia e all’estero, raggiungendo il traguardo dei 40 anni da celebrare nel 2015.