Assegno di inclusione (Adi) e Supporto per la formazione e il lavoro, sono 1,5 milioni i soggetti tutelati dalle due misure a sostegno del reddito: per l’Adi, la cui domanda è partita da poco più di un mese, il primo pagamento del 2024 sulla Carta di Poste Italiane avverrà in date differenti, a secondo di quando sia stata inoltrata l’istanza all’Inps.

Le famiglie che hanno presentato domanda finora per l’Assegno di inclusione sono 600mila. La domanda può essere presentata dalle famiglie con componenti minori, disabili, over 60 o in condizioni di disagio economico e sociale e, per questo motivo, presi in carico dai servizi sociali e sanitari. In totale, sono 1,44 i milioni di soggetti da tutelare con l’Assegno di inclusione con decorrenza dal 1° gennaio 2024.

Assegno di inclusione e Supporto formazione e lavoro, 1,5 milioni di soggetti tutelati: ecco quando arriva il primo pagamento

Sono 1,5 milioni i soggetti tutelati dalle due misure che hanno preso il posto del Reddito di cittadinanza, ovvero l’Assegno di inclusione (Adi) e il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl). Le domande dell’Assegno di inclusione presentate fino a oggi (a partire dal 18 dicembre 2023) sono state 600mila, l’88 per cento dei quali già percettori di Reddito di cittadinanza. La Campania e la Sicilia detengono la metà delle domande, rispettivamente il 26,7 per cento e il 21,8 per cento.

In merito all’altra misura, il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), le domande potevano essere presentate dal 1° settembre 2023. Ad oggi, le istanze trasmesse all’Inps sono state 165.000 (un terzo già percettore di Reddito di cittadinanza con oltre 55.000 beneficiari), ma solo poco più di un terzo ha avuto esito positivo (68.415 domande). La misura consente ai percettori di ricevere la somma di 350 euro al mese per 12 mensilità. Ad oggi, l’Inps ha erogato il beneficio a circa 27.000 soggetti. Chi percepisce il Supporto per la formazione e il lavoro ha mediamente l’età di 43 anni.

Assegno inclusione primo pagamento per chi ha presentato domanda Inps entro il 7 gennaio 2024

Sommando le due misure di sostegno al reddito, sono quindi circa 1,5 milioni i soggetti che percepiscono uno dei due assegni. Se il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) è già andato a regime da qualche mese, per l’Assegno di inclusione (Adi) le famiglie attendono il primo accredito sulla Carta delle Poste Italiane.

È bene distinguere chi avrà per primo il pagamento. Il giorno 26 gennaio 2024 percepiranno il pagamento dell’Assegno di inclusione le famiglie che abbiano presentato la domanda tra il 18 dicembre 2023 e il 7 gennaio 2024. Queste famiglie dovranno risultare in regola anche con la sottoscrizione del Patto per l’attivazione digitale (Pad).

AdI, quando arriva l’accredito sulla Carta per chi ha presentato domanda dopo l’8 gennaio 2024?

Per chi ha presentato le domande dall’8 gennaio 2024 in poi, ed entro il 31 gennaio prossimo, il primo pagamento avverrà il 15 febbraio 2024 e i susseguenti sempre il giorno 27 del mese. Anche in questo caso, il Patto per l’attivazione digitale (Pad) deve essere stato presentato entro il 31 gennaio prossimo.

Per domande presentate successivamente, il primo pagamento avverrà sempre il 15 del mese susseguente a quello di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale, mentre il secondo pagamento il giorno 27 del mese di competenza. L’Inps attende un numero di circa 727.000 domande (ne mancano all’appello circa 130mila) per una platea complessiva di 1,757 soggetti tutelati. Di recente, l’Inps ha calcolato che l’importo medio dell’Assegno di inclusione è pari a 635 euro, oltre 100 euro in più della media del Reddito di cittadinanza (526 euro).