Non soltanto un evento politico ordinario, bensì una “trasformazione radicale” destinata a “modificare il corso del nostro amato centro urbano”. Stefano Bandecchi si erge come guida influente per Reggio Calabria. Il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare sbarca a Reggio Calabria per appoggiare la candidatura a sindaco di Massimo Ripepi, consigliere comunale che si è distanziato gradualmente dalle affiliazioni partitiche per adottare il ruolo di comune cittadino.

Reggio Calabria, Bandecchi: “Massima stima e fiducia in Ripepi”

Stefano Bandecchi e Massimo Ripepi saranno insieme domani, sabato 20 gennaio 2024, all’evento organizzato al Teatro Cilea per promuovere il suo progetto politico per Reggio Calabria. Il Segretario di Alternativa Popolare appoggia Rivoluzione Rheggio alle elezioni comunali.

“Il programma che noi portiamo avanti è rappresentato da Massimo Ripepi. Ho una grande stima per lui perchè è andato a riscavare la storia di Reggio. E’ una persona che ama la sua città e ha il desiderio che la sua città possa e debba ambire un ruolo importante in Europa. A Reggio non manca niente perchè possa essere una città ricca e di successo – spiega Bandecchi – Avete una situazione ambientale fantastica e nessuno nega la capacità industriale ed imprenditoriale, che sono convinto parteciperà anche domani al Cilea al nostro incontro.

Oggi non si capisce come Reggio possa essere caratterizzata dalla forte disoccupazione senza il giusto spirito e dovuto sviluppo turistico nonostante il mare che si ritrova davanti. Gli imprenditori faticano e tutti si lamentano. Dobbiamo dare delle risposte”.

Bandecchi ufficializza poi Massimo Ripepi come candidato a sindaco alle prossime elezioni comunali: “Ripepi è il nostro candidato sindaco ed è il nostro punto di riferimento. Vogliamo far conoscere a Reggio Alternativa Popolare, un partito che non è né di destra né di sinistra ma che va avanti e che guarda allo sviluppo dell’Italia, dell’Europa e di Reggio. Ripepi è un punto di riferimento che sa tutto di Reggio, forse non è stato apprezzato nella maniera giusta perchè le persone oneste non sono molto apprezzate”.