Teatro di Roma: al via le polemiche dopo la nomina di Luca De Fusco come direttore. La reazione del sindaco Gualtieri preoccupato per la minaccia al pluralismo istituzionale.
Teatro di Roma, polemiche su De Fusco direttore. La reazione di Gualtieri
Luca De Fusco è stato nominato nuovo direttore generale del Teatro di Roma. Lo annuncia il vicepresidente della Fondazione, l’avvocato Danilo Del Gaizo, al termine di un consiglio che si è tenuto sabato 20 gennaio 2024, nonostante l’assenza del presidente Francesco Siciliano e il consigliere comunale Natalia Di Iorio.
La scelta ha fatto insorgere il Campidoglio, contestata senza mezzi termini. Per il sindaco della capitale Roberto Gualtieri si è trattato di una decisione presa con la forza. Il primo cittadino ha così commentato:
“Segnale inquietante che deve suonare da allarme per tutti quelli che hanno a cuore il pluralismo e il senso delle istituzioni. La Fondazione Teatro di Roma è un patrimonio della città, sostenuta finanziariamente quasi totalmente dal Campidoglio, e noi non possiamo in alcun modo accettare che le scelte più importanti, a partire dalla nomina del suo direttore, vengano assunte con la forza, imponendo nomi e strategie dai soli consiglieri nominati dal governo e dalla Regione Lazio”.
Il sindaco Gualtieri ha poi aggiunto che:
“Ragionare in termini di prepotente occupazione è totalmente contrario al nostro spirito di collaborazione istituzionale con cui invece sarebbe stato necessario procedere. Roma è capitale anche della Cultura, una città aperta che parla a tutto il Paese e noi ci opporremo in ogni modo e con ogni strumento contro questa volontà di prevaricare che rischia solo di produrre macerie. Il prestigio storico dei teatri di Roma non può essere considerato alla stregua del bottino di una parte politica”.
Alle polemiche del Campidoglio contro la nomina di De Fusco direttore generale del Teatro di Roma si aggiunge la lettera degli artisti.
Gotor (Ass. comunale alla cultura) sulla nomina di De Fusco: “Un tentativo di occupazione della destra”
Si aggrega al coro di polemiche anche l’assessore comunale alla Cultura, Miguel Gotor, ha definito così la riunione del consiglio della Fondazione:
“Nei fatti è un incontro abusivo perché non rispetta le prerogative del presidente Siciliano che aveva disposto di aggiornare la riunione del Cda già da lui convocato, come previsto dallo statuto. È evidente che è in corso un tentativo di occupazione da parte della destra di una fondamentale realtà del sistema culturale romano e italiano che denunciamo e a cui ci opporremo con tutte le nostre forze”.
La speranza di Gotor è che:
“Prevalgano la ragionevolezza e il buon senso” con un sostanziale passo indietro perché “la libertà e l’autonomia della cultura sono valori non negoziabili”.
La nomina di De Fusco: è il nuovo direttore del Teatro di Roma
In un comunicato ufficiale del 20 gennaio 2024 arrivato direttamente dalla Fondazione del Teatro di Roma, a proposito della nomina di Luca De Fusco come nuovo direttore è stato detto che:
“Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro di Roma, nella seduta del 15 gennaio 2024, proseguita in data odierna, 20 gennaio 2024 e tenutasi alla presenza del Collegio dei Revisori dei Conti, ha deliberato, con il voto unanime dei Consiglieri presenti, la nomina di Luca De Fusco a Direttore generale della Fondazione per un quinquennio, ai sensi dell’art. 13 dello Statuto dell’Ente. Con la nomina di De Fusco si apre una nuova stagione per il Teatro nazionale della Capitale, nel cui alveo i teatri Argentina, India, Torlonia e, dalla fine di quest’anno, il Valle, tornano finalmente alla gestione ordinaria dopo il lungo periodo di Commissariamento disposto dal Ministero della Cultura”.
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