Con la vittoria sulla Lazio, l’Inter conquista la sua dodicesima finale di Supercoppa Italiana ed eguaglia il Milan. La Juventus, invece, è ancora distante con 17 finali raggiunte nella storia della competizione.
Dodicesima finale di Supercoppa per l’Inter
La resa dei conti sarà lunedì 22 all’Al-Awwal Park di Riyadh, quando Inter e Napoli si affronteranno per conquistare il trofeo dopo che i nerazzurri hanno raggiunto per la dodicesima volta la finale della Supercoppa Italiana.
Un traguardo che poche squadre possono vantare di aver raggiunto. La squadra di Inzaghi, così, eguaglia il Milan e diventa seconda in classifica dietro soltanto alla Juventus che è ancora lontana a 17 volte totali.
Numeri che sottolineano non soltanto la capacità dell’Inter di dominare in questa competizione ma anche la conferma di una certa predisposizione del tecnico nei tornei a eliminazione diretta. Basta dare uno sguardo allo storico della Coppa Italia o della Supercoppa per rendersi conto di come l’allenatore piacentino abbia una capacità innata nel saper affrontare determinati scontri.
Da quando è all’Inter, infatti, Inzaghi in due anni ha conquistato 2 Coppe Italia, rispettivamente contro Juventus e Fiorentina, 2 Supercoppe Italiane ancora contro la Juve e poi con il Milan e ha raggiunto anche la finale di Champions League la scorsa stagione.
Sono dunque tre stagioni di seguito in cui i nerazzurri conquistano la finale e si giocano la possibilità di mettere in bacheca un altro trofeo in attesa di conoscere l’esito del campionato dove è bagarre con la Juventus.
Quel che è quasi certo è che l’Inter finirà la sua stagione tra i primi due posti: candidandosi già fortemente per la prossima Supercoppa nell’edizione del 2025. Nel nuovo format con le semifinali, infatti, accedono anche la seconda della classifica di Serie A e l’altra finalista della Coppa Italia.
Adesso, però, l’Inter deve guardare alla finale che giocherà lunedì contro il Napoli: una partita che sa di riscatto per gli azzurri, campioni in carica d’Italia, ma che sa di consacrazione per i nerazzurri in ottica della seconda parte di stagione verso la fine del campionato e della Champions League.
Nerazzurri come Manchester City e Real Madrid
La vittoria contro la Lazio per un netto 3-0 ha regalato altri record al club nerazzurro. Con i gol di Thuram e Calhanoglu, che arrivano rispettivamente a quota 10 e 11, l’Inter raggiunge squadre del calibro di Real Madrid e Manchester City.
Soltanto gli spagnoli e gli inglesi in tutti i 5 top campionati europei hanno mandato in rete più di 3 giocatori con almeno 10 gol, dati impressionanti che fanno comprendere come si tratti di tre macchine fatte per un gioco offensivo e per segnare.
A sbloccare il risultato c’ha pensato Thuram dopo appena 17 minuti andando a quota 10 gol e 11 assist, numeri incredibili per l’attaccante francese arrivato in estate a parametro zero per sostituire Dzeko e Lukaku.
In un secondo momento Calhanoglu su rigore ha raddoppiato, trovando anche lui quota 11 e mantenendo numeri impressionanti per rigori segnati: sono, infatti, 14 su 14 i rigori andati in porto da parte del turco nelle tre stagioni nerazzurre.
A completare il tris il gol del jolly Frattesi, uomo in più per Inzaghi che sfrutta la freschezza del centrocampista sostituendolo con Barella nel consueto cambio nel mezzo. Nessuna rete per Lautaro Martinez, anche se l’argentino è già a quota 20 gol e 5 assist.
Uno strapotere e una consapevolezza che l’Inter ha raggiunto nel percorso con Inzaghi soprattutto dopo la finale di Champions e che sta dimostrando di poter dominare non soltanto in campionato ma anche nella coppa dei campioni dove si candida per raggiungere nuovamente la finale che si giocherà a Wembley.