Nella costante ricerca di approcci naturali per gestire il diabete di tipo 2, emerge una bevanda che si distingue per i suoi benefici sulla glicemia e sulla progressione della malattia.

I ricercatori hanno studiato come ridurre questa malattia attraverso una bevanda. Gli scienziati ritengono che il consumo quotidiano di questa bevanda specifica possa aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Scendiamo nei dettagli.

La bevanda che aiuta a tenere sotto controllo la glicemia: il tè nero

Bere tè nero ogni giorno serve a migliorare il valore della glicemia e riduce la progressione del diabete di tipo 2. Secondo un nuovo studio condotto dall’Università di Adelaide in Australia e dalla Southeast University in Cina, bere tè nero ogni giorno potrebbe aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e quindi a ridurre il rischio e la progressione del diabete di tipo 2.

Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno analizzato i dati di un gruppo di 1.923 adulti residenti in Cina, di età compresa tra 20 e 80 anni.

Tra questi partecipanti, 436 avevano il diabete e 352 avevano uno stato di prediabete, il che significa che avevano un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 in futuro. Gli altri 1.135 partecipanti avevano livelli normali di zucchero nel sangue.

Ai partecipanti è stato chiesto quale tipo di tè consumassero e la frequenza con cui lo consumavano, variando da “mai” a “tutti i giorni”.

Successivamente, i ricercatori hanno analizzato i campioni di urina dei partecipanti per ottenere informazioni sulla presenza di glucosio non legato all’iperglicemia, alla resistenza all’insulina e ai livelli di zucchero nel sangue a digiuno.

È importante notare che le persone con diabete spesso hanno una maggiore capacità di riassorbimento renale del glucosio, come sottolineano i ricercatori. Ciò limita l’eliminazione del glucosio attraverso le urine, portando così ad un livello più elevato di zucchero nel sangue e nei reni.

I ricercatori hanno poi scoperto che i consumatori giornalieri di tè nero avevano un rischio inferiore del 15% di prediabete e un rischio inferiore del 28% di diabete di tipo 2 rispetto alle persone che non bevevano tè nero.

Secondo i ricercatori, la maggiore eliminazione del glucosio attraverso le urine potrebbe migliorare la resistenza all’insulina, consentendo un migliore controllo dei livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, questi benefici sarebbero più pronunciati nei bevitori quotidiani di tè nero.

I risultati sugli effetti del tè nero sulla glicemia, dunque, sono molto incoraggianti.

Cosa mangiare per mantenere una glicemia nella norma?

Una dieta equilibrata può contribuire significativamente al controllo della glicemia nel diabete di tipo 2.

Optare per verdure a foglia verde, frutta a basso indice glicemico come fragole e mirtilli, e legumi ricchi di proteine e fibre sono scelte alimentari sagge.

Le proteine magre da carne magra, pesce, uova e tofu contribuiscono a mantenere il senso di sazietà senza influire sui livelli di zucchero nel sangue.

Inoltre, privilegiare carboidrati complessi come pane integrale, riso integrale e pasta integrale offre una fonte di energia che viene assorbita lentamente, evitando picchi glicemici.

Cereali integrali, noci e pesce grasso, come salmone, sardine e tonno, sono altri elementi che, grazie alle loro caratteristiche nutrizionali, possono contribuire a stabilizzare la glicemia.

Va sempre considerato il consiglio di un medico prima di apportare modifiche alla dieta, poiché le esigenze variano da persona a persona.

In conclusione, se stai cercando modi naturali per mantenere sotto controllo la glicemia, parlare con il tuo medico è il primo passo essenziale.

Se il professionista della salute concorda, l’inclusione del tè nero nella tua routine potrebbe essere una scelta benefica, in concomitanza a dieta sana e attività fisica.