Il Metaverso è atteso ad un grande sviluppo, nell’immediato futuro. Le cifre che sono avanzate all’interno di alcuni rapporti destano in effetti grande impressione, anche se al momento chi si è dedicato al suo sviluppo, come Meta, sta facendo registrare perdite di grande rilievo.

L’ecosistema che ne dovrebbe conseguire, popolato di commercio, pagamenti e applicazioni di vario genere, comporta però un problema notevole. Il riferimento è ai dati e ai contenuti generati dagli utenti, che secondo gli analisti avranno grande valore. Dati che, al momento, sono appannaggio di poche grandi compagnie centralizzate, con conseguenze negative per gli utenti.

Per cercare di risolvere il problema, nel corso degli ultimi anni sono nati vari progetti blockchain. Tra di essi uno di quelli che si è fatto maggiormente apprezzare per le caratteristiche tecnologiche è JasmyCoin.

Jasmy Coin: di cosa si tratta?

Jasmy è una piattaforma blockchain ideata da Kazumasa Sato, un ex dipendente di Sony, lanciata nel corso del 2016, a Tokyo. Il modello di business che si propone è collegato allo sviluppo di un sistema efficiente di sicurezza per i dati e alla fornitura di servizi relativi all’IoT (Internet of Things). In un sistema così concepito, gli utenti sono in grado di mantenere il controllo dei propri dati e contenuti e monetizzarli in maniera adeguata, contrariamente a quanto accade oggi, con le Big Tech centralizzate. 

In particolare, la tecnologia di Jasmy rende possibile alle applicazioni di realtà virtuale e aumentata costruite sulla sua rete di stabilire interazioni con altre blockchain, con conseguente scambio di dati. Ne consegue una soluzione di storage decentralizzato particolarmente adatto alle necessità collegate con il Metaverso.

Proprio questo rappresenta il vero punto di forza del progetto lanciato da Sato, alla luce della discussione in atto ormai da tempo sul vero e proprio monopolio che le grandi compagnie tecnologiche centralizzate hanno instaurato sull’archiviazione dei dati. Un monopolio il quale va a tradursi in un danneggiamento degli interessi degli utenti. Soluzioni come Jasmy possono in effetti rappresentare una buona alternativa per chi è stanco della situazione creatasi.

Le caratteristiche tecnologiche

Jasmy fa leva su una serie di caratteristiche tecnologiche, per proporre la sua candidatura ad attore di rilievo del Web3. La prima delle quali è l’appoggiarsi all’IoT, alla crittografia e all’archiviazione distribuita, che consente un’archiviazione sicura di codice, informazioni, testo, file audio e video, immagini e testo. A consentire il conseguimento dell’obiettivo è in particolare la presenza di un data locker personale e l’archiviazione dei file tramite InterPlanetary File System (IPFS), un meccanismo che permette la distribuzione dei dati all’interno di una rete peer-to-peer.

Una seconda caratteristica di rilievo è poi collegata alla creazione e all’archiviazione di personaggi, attrezzature e altre risorse da utilizzare nei giochi del Metaverso. Gli NFT che vengono creati permettono agli interessati non solo di detenerli, ma anche di scambiarli sui mercati secondari. Ce consegue quindi una creazione di valore tramite dati.

Infine, la possibilità di creare identità digitali su blockchain, ormai considerata una caratteristica ineludibile per poter catalogare come affidabile un protocollo. Jasmy è in grado di offrire una soluzione unica in grado di tenere insieme identità, immutabilità dei dati e decentralizzazione. Il mix che ne consegue abilita gli utenti ad accedere direttamente ai propri dati e a un’identità virtuale on-chain.

All’interno della catena, a svolgere il compito di utility token è JASMY. Si tratta di un ERC-20 lanciato sulla Ethereum Virtual Machine, che può essere utilizzato nel gaming e nei processi decisionali interni. Jasmy, infatti, opera alla stregua di una Decentralized Autonomous Organization, proprio per garantire il massimo di decentralizzazione possibile.

Le prospettive di Jasmy Coin

JasmyCoin opera in due campi molto rilevanti in ottica Web3, ovvero Metaverso e controllo dei dati. Proprio questo rappresenta in effetti il suo maggiore punto di forza, sommandosi a caratteristiche tecnologiche importanti.

Il progetto ha quindi attirato sguardi interessati da parte di quei trader alla ricerca di soluzioni che potrebbero crescere molto nel futuro. A testimoniarlo è il 180° posto ricoperto nella classifica di CoinMarketCap e la crescita di cui è stato protagonista proprio di recente. Un trend che, secondo gli analisti, potrebbe riprendere vigore nelle prossime settimane. Proprio per questo molti investitori stanno monitorandone il comportamento, in maniera da poterne approfittare al meglio.