Soffri di dolore cronico e vorresti affrontarlo senza l’utilizzo di farmaci? Esistono diverse alternative efficaci che possono contribuire a migliorare la qualità della vita.

Vediamone alcune che promuovono il benessere mentale e possono aiutarti a gestire il dolore in modo naturale.

Come ridurre il dolore cronico senza farmaci, ecco 10 alternative

Agopuntura

Gli aghi utilizzati nell’agopuntura emanano una sensazione di calore, innescando così la produzione di ossido nitrico nell’organismo. Il monossido favorisce la circolazione sanguigna e porta ad una riduzione del dolore. L’agopuntura è consigliata per l’emicrania, la fibromialgia e il mal di schiena.

L’osteopatia

Gli osteopati utilizzano la palpazione fine per rilevare tensioni o squilibri che causano dolore o disagio, quindi eseguono manipolazioni per ripristinare l’equilibrio. L’osteopatia tratta una serie di patologie con ottimi risultati.

L’approccio osteopatico relativo al dolore cronico è sostanzialmente lo stesso che vale per qualsiasi altro dolore. Viene completata una valutazione soggettiva e oggettiva per stabilire un piano di trattamento che verrà offerto al paziente.

È importante capire che la cura osteopatica aiuterà ad alleviare il dolore cronico, ma non lo farà scomparire indefinitamente, ma aiuterà a gestirlo.

L’obiettivo dell’osteopata è sempre quello di riconquistare la mobilità delle strutture e del corpo nel suo insieme. Un aumento della mobilità corporea non solo migliora la capacità di movimento, ma contribuisce anche a ridurre i disagi avvertiti quotidianamente.

L’auricoloterapia

L’auricoloterapia consiste nel trattare alcune malattie stimolando punti specifici nell’orecchio. Pare sia molto efficace sull’emicrania, nella reumatologia, nella traumatologia, nelle nevralgie e nel dolore cronico.

L’auricoloterapia è una tecnica di agopuntura in cui il terapista stimola punti situati nell’orecchio per risolvere il problema del paziente. Si utilizzano le zone riflesse del padiglione auricolare per rilevare e correggere gli squilibri. Questa tecnica fa parte dei microsistemi dell’agopuntura e della digitopressione.

Il padiglione auricolare è un cruscotto del corpo umano. Infatti a livello delle orecchie è presente una proiezione di punti corrispondenti a diverse zone del corpo.

Meditazione e yoga

Molti studi hanno dimostrato i benefici della meditazione, in particolare dello yoga. Aiuta a ridurre il dolore, a gestire meglio lo stress e ad aumentare il benessere generale, a condizione che sia praticato regolarmente e adattato per evitare di aumentare o causare nuovo dolore.

Alimentazione

La dieta non è una “tecnica” antidolorifica in quanto tale ma gioca un ruolo considerevole nel dolore. Il dolore è legato a uno stato di infiammazione nel corpo. Concentrandosi su una dieta antinfiammatoria a base di frutta e verdura, pesce grasso e semi oleosi, è possibile ridurre significativamente il dolore.

Ipnosi

L’ipnosi riduce il dolore, aumenta il rilassamento e il sonno e diminuisce i disturbi emotivi. Poiché esistono diversi tipi di ipnosi, è importante essere ben informati in anticipo.

Musicoterapia

La musicoterapia ha la particolarità di utilizzare la musica come mezzo terapeutico. Gli studi hanno dimostrato che ascoltare attentamente la musica per circa 30 minuti due volte al giorno aumenta il benessere psicologico e fisico, riducendo così il dolore.

Terapia della risata

La terapia della risata ha molti benefici fisiologici e mentali. La risata aiuta a svuotare l’aria dai nostri polmoni e a ricostituire una nuova riserva. Attiva la circolazione sanguigna, ossigena il corpo e riduce il dolore.

Fitoterapia

Alcune piante sono note per le loro proprietà analgesiche (= antidolorifiche). È il caso, tra gli altri, della liquirizia che combatte i dolori digestivi, della curcuma che lenisce le infiammazioni, del salice che allevia i dolori articolari e dell’olmaria, una vera “aspirina vegetale”, che contiene acido salicilico, efficace contro mal di testa e reumatismi.

Idroterapia

Con il termine idroterapia si parla di tutti i trattamenti basati sull’utilizzo dell’acqua come mezzo terapeutico. L’acqua fredda provoca la contrazione dei vasi, riducendo l’infiammazione e il dolore. L’acqua calda aiuta ad alleviare condizioni come spasmi muscolari, infiammazioni articolari o dolori mestruali.

In conclusione, affrontare il dolore cronico senza farmaci è possibile attraverso un approccio multifattoriale che considera la complessità del dolore e coinvolge diverse strategie.

Dalla terapia fisica che mira a ristabilire la funzionalità del corpo alla gestione dello stress mediante tecniche di rilassamento, l’individuo può trovare un percorso personalizzato per alleviare il dolore.