Inizierà da Siena la stagione 2024 di Tadej Pogacar. Il corridore sloveno della UAE Team Emirates, che ha deciso di tentare la doppietta Giro d’Italia-Tour de France nel corso di questa stagione, esordirà alla Strade Bianche, che si svolgerà il 2 marzo. Un avvio di stagione abbastanza in ritardo per il corridore sloveno, ma è una scelta logica, soprattutto se si pensa al fatto che conciliare Giro d’Italia, Tour de France e Giochi Olimpici all’interno dello stesso anno è un’impresa tutt’altro che semplice.
Tadej Pogacar inizia dall’Italia
Il corridore sloveno della UAE Team Emirates ha già vinto la Strade Bianche nel 2022. In quella circostanza, Pogacar ha superato Alejandro Valverde e Kasper Asgreen, confermando ancora una volta di più di essere un uomo da battere non solo nelle grandi corse a tappe, ma anche nelle corse di un giorno. La Strade Bianche è una corsa molto particolare: la presenza dello sterrato la rende unica e affascinante, tant’è vero che molti osservatori hanno proposto di rendere la corsa, nonostante la sua giovane età (è in calendario dal 2008), di renderla la sesta classica monumento del calendario internazionale.
A proposito di monumento, Tadej Pogacar sarà di nuovo al via della Milano-Sanremo, la classicissima di primavera che nel 2024 dovrebbe prendere il via da Pavia. Negli ultimi due anni, Pogacar ha ottenuto un quinto e un quarto posto nella classica di apertura della stagione, confermando che anche questa corsa, che sulla carta potrebbe non essere del tutto ideale alle sue caratteristiche tecniche, può essere messa nel mirino. Lungo i quasi 300 km che compongono la Milano-Sanremo si riproporrà quindi lo scontro fra titani che ha caratterizzato l’ultima edizione del Giro delle Fiandre, con Tadej Pogacar pronto a sfidare sua maestà Mathieu Van der Poel. Nonostante i due corrano in formazioni differenti, sono stati avvistati allenarsi insieme a Calpe, in Spagna, dove la maggior parte delle formazioni professionistiche stanno preparando la stagione su strada.
La doppietta Giro-Tour
L’obiettivo di Tadej Pogacar sarà quello di partire di nuovo con il piede giusto: vincere la Strade Bianche per la seconda volta in carriera potrebbe dare tanto morale al corridore sloveno, che nel corso del 2024 è chiamato a gareggiare sia al Giro d’Italia che al Tour de France. Il capitano della UAE Team Emirates, secondo quanto è trapelato, avrebbe voluto prendere parte al Giro d’Italia già in passato, ma le vittorie al Tour de France 2020 e 2021 hanno sempre spinto la squadra, per ragioni di visibilità e di sponsor, a “dirottare” Tadej sempre verso la Grande Boucle. Il percorso particolare del Giro d’Italia 2024, che prevede una terza settimana dura ma non durissima, ha convinto la squadra ad accontentare Pogacar, il quale, a distanza di 20 anni esatti dalla morte di Marco Pantani, tenterà l’accoppiata Giro d’Italia-Tour de France. L’ultimo corridore in grado di riuscirci, nella storia del ciclismo, è stato proprio il romagnolo, che si è imposto in entrambe le corse nel 1998.
Dopo la Milano-Sanremo, Tadej Pogacar sarà al via della Volta Catalunya, dove molto probabilmente lo vedremo sfidare per la prima volta in stagione il danese Jonas Vingegaard, suo grande rivale in vista delle lotta alla maglia gialla per il Tour de France. L’ultimo impegno di Pogacar prima del Giro d’Italia sarà la Liegi-Bastogne-Liegi, corsa che, nel corso del 2023, lo ha visto protagonista della caduta che lo ha costretto ai box per diverse settimane. Tra il Giro e il Tour, Pogacar non dovrebbe prendere parte ad alcuna corsa: molto probabilmente affronterà solo il campionato nazionale sloveno, appuntamento che dovrebbe essere imprescindibile per il capitano della UAE Team Emirates. Lo sloveno sfiderà Jonas Vineggaard e il suo connazionale Primoz Roglic con l’obiettivo di conquistare la terza maglia gialla della sua carriera.