Choc tra le mura domestiche a Novara: un uomo di circa 50 anni si è dato fuoco dopo un pesante litigio con la moglie. È accaduto ieri sera, venerdì 19 gennaio 2024, in un appartamento nel quartiere popolare di Sant’Agabio. In un primo momento si pensava ad un tragico incidente in casa, ma poi si è presto scoperto che non era così.

Novara, si dà fuoco dopo aver litigato con la moglie: che cos’è successo

L’allarme è partito ieri sera da un quartiere popolare di Novara: nella tarda serata un uomo, dopo aver discusso animatamente con la moglie, si è dato fuoco. Non è stato dunque un gesto fortuito come si credeva in un primo momento. Sembra a tutti gli effetti trattasi anzi di un gesto intenzionale.

Per ora non sappiamo che cosa sia esattamente avvenuto ieri sera, ma sappiamo che l’uomo è stato portato con estrema urgenza in ospedale, dove è giunto in condizioni molto preoccupanti. Il soggetto, nello specifico, è stato soccorso presso il Centro grandi ustionati.

I soccorritori, i medici, gli infermieri e i vari membri del personale sanitario hanno cercato di prestargli immediatamente tutte le cure necessarie. L’uomo però, al momento, risulta essere ancora gravissimo. Egli non sarebbe ancora fuori pericolo.

La dinamica

Sul caso stanno indagando le Forze dell’ordine. I professionisti del settore si sono subito messi al lavoro per cercare di fare luce su quanto accaduto nella serata di ieri, venerdì 19 gennaio 2024, a Sant’Agabio, quartiere periferico della città di Novara.

Come abbiamo riferito prima, inizialmente si era parlato di una possibile esplosione di una bombola di gas in casa. Poi però è emerso che si è trattato di un gesto volontario. Il fatto è avvenuto in un appartamento situato in via Della Riotta.

Sul luogo sono intervenuti, per primi, i membri del 118. I soccorritori hanno prestato le cure all’uomo, di circa 50 anni. Hanno subito capito la gravità della situazione. Lo hanno trasportato d’urgenza presso il non lontano ospedale Maggiore di Novara.

Era in condizioni gravissime. Il personale sanitario ospedaliero ha poi deciso di trasferire il paziente al Cto di Torino, il Centro Traumatologico Ortopedico. L’uomo, al momento, risulta essere ancora ricoverato qui.

Feriti anche la moglie e i figli

In tutta questa vicenda, anche la moglie i due figli sono rimasti feriti. Le loro condizioni comunque non sarebbero preoccupanti. Essi sarebbero rimasti coinvolti in maniera meno grave. Nessuno di loro tre, secondo quanto riferiscono i giornali locali, sarebbe in pericolo di vita.

Anche la donna e i figli sono finiti al Pronto soccorso. Le condizioni dell’uomo invece, dall’altra parte, sono molto più preoccupanti.

Sul posto ieri sera sono intervenuti, oltre ai soccorritori del 118, anche i Vigili del fuoco. Le Forze dell’ordine sono al lavoro per fare maggiore chiarezza. I punti da chiarire sono ancora tanti.

In primo luogo si vuole delineare l’esatta dinamica di quanto accaduto. Da capire è anche il contenuto della litigata tra moglie e marito e il coinvolgimento dei figli. Infine bisogna fare luce inoltre sulla motivazione che spinto l’uomo di circa 50 anni a compiere tale gesto.

Non è la prima volta che parliamo di persone che, per i più svariati motivi, si rendono protagonisti di tale pericolosissime azioni. Ci sono casi in cui le persone si fanno del male da sole e casi in cui fanno del male a qualcun altro.

A dicembre scorso, ad esempio, avevamo raccontato di un tragico fatto avvenuto a Cervinara, in provincia di Avellino. Al culmine di una lite per futili motivi un uomo aveva dato fuoco al vicino di casa.

La vittima, dopo 10 giorni di agonia, era morta. Egli era deceduto mentre era ancora ricoverato al Centro grandi ustionati dell’Ospedale Cardarelli di Napoli. Per l’uomo purtroppo non c’era stato più nulla da fare.