Guerra Ucraina, Zelensky invita Trump “per concludere la guerra in 24 ore come promesso”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lancia una provocazione a Donald Trump, invitando a venire in Ucraina a patto che concluda la guerra “in 24 ore” come ha più volte promesso.
Una provocazione e una sfida, quella lanciata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Donald Trump, impegnato nelle primarie repubblicane negli Usa. Il tycoon è stato invitato in Ucraina per porre fine al conflitto “in 24 ore“ come promesso varie volte.
Intanto, l’AIEA denuncia la presenza di nuove mine intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
La contraerea russa abbatte un drone ucraino
Il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia stampa Tass, ha affermato di aver abbattuto un drone ucraino sulla regione di Orel.
Ministeri degli Esteri dei Paesi nordici e baltici: “Necessaria una difesa comune contro la Russia”
Si è svolto a Stoccolma l’incontro periodico dei direttori politici dei ministeri degli Esteri dei Paesi nordici e baltici (NB8).
L’incontro è stato dedicato all’attuale situazione in Ucraina e all’urgente necessità di sostegno militare e finanziario del Paese e all’importanza della difesa comune sullo sfondo della crescente minaccia alla pace in Europa da parte della Russia.
I partecipanti all’incontro hanno convenuto sull’importanza di implementare la cooperazione all’interno dei NB8 quale strumento per aumentare l’influenza della regione nelle decisioni strategiche della politica internazionale.
Meloni ringrazia Erdogan per la mediazione sul grano
Nell’incontro a Istanbul fra la premier Giorgia Meloni e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, a quanto si apprende da fonti italiane, si è parlato dei grandi temi globali anche alla luce della presidenza italiana del G7.
Per quanto riguarda la crisi ucraina, Meloni ha espresso grande apprezzamento per i costanti sforzi di mediazione diplomatica turca, con particolare riferimento alla riattivazione della Black Sea Grain per sbloccare l’invio del grano dai porti ucraini dopo che nel luglio scorso la Russia non ha rinnovato l’accordo.
Premier Attal: la Francia non lascerà da sola Kiev
“La Francia non lascerà da sola l’Ucraina e continuerà a sostenerla fino alla fine”.
Lo ha affermato il premier francese Gabriel Attal sottolineando come con l’invasione russa tutti i valori vengono messi in discussione.
Attal ha anche confermato che il presidente francese, Emmanuel Macron, sarà in Ucraina a febbraio.
Slovacchia: veto a Ucraina nella Nato per evitare guerra mondiale
Il primo ministro slovacco Robert Fico ha annunciato che il suo Paese tenterà di ostacolare l’ingresso dell’Ucraina nella Nato per evitare una guerra mondiale.
“Bloccheremo e porremo il veto all’adesione dell’Ucraina alla Nato, perché non sarebbe altro che la base per una Terza guerra mondiale”
così ha dichiarato il capo del governo all’emittente pubblica Rtvs, che si è opposto al fatto che il suo Paese continui a inviare armi all’Ucraina per difendersi dall’aggressione russa.
Fico, che mercoledì incontrerà il suo omologo ucraino Denys Schmyha a Uzhgorod, una città ucraina al confine con la Slovacchia, ha detto che durante l’incontro presenterà un nuovo pacchetto di aiuti umanitari.
Zelensky: “Nuovi pacchetti di aiuti nei prossimi mesi”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso del 20 gennaio 2024 in merito agli aiuti destinati all’Ucraina che arriveranno nei prossimi mesi ha dichiarato:
“Stiamo lavorando con partner chiave su specifici pacchetti di aiuti militari che verranno consegnati proprio adesso, nelle prossime settimane e mesi. Ringrazio tutti gli amici dell’Ucraina nel mondo che comprendono che il campo di battaglia non può semplicemente aspettare e che gli sforzi per salvare vite umane non possono essere rinviati, così come coloro che lavorano per accelerare le decisioni necessarie in questo momento”.
Ha poi aggiunto:
“La prossima settimana vedrà più lavoro a livello internazionale, compreso quello con i nostri partner dell’Ue. Aumenteremo l’attività e ciò vale anche per gli impegni di sicurezza dei partner. Stiamo mettendo insieme nuovi e forti accordi bilaterali. Gennaio e febbraio devono produrre più risultati in questo ambito e possiamo già vedere le date specifiche in cui tali nuovi e potenti documenti potranno essere firmati”.
Zelensky: “La Russia non deve farsi illusioni sulla vittoria”
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky nel corso del suo discorso serale ha dichiarato:
“La nostra resilienza ora, la distruzione del nemico è di fondamentale importanza. La Russia non dovrebbe farsi illusioni sul suo successo. E ringrazio ciascuno dei nostri soldati, tutti quelli che in Ucraina stanno combattendo, che stanno aiutando in modo che il nostro popolo, il nostro Stato possa vincere quest’anno”.
Poi ha aggiunto:
“Solo nell’ultimo giorno ci sono stati più di un centinaio di scontri al fronte, battaglie intense. La più dura è ad Avdiivka. Dobbiamo vincere questa guerra. Per il bene del nostro popolo, per il bene del nostro Stato, per ricordare per sempre che la Russia non otterrà mai più nulla”.
L’appello della moglie di un soldato a Putin: “Riporti a casa mio marito”
“Vladimir Putin ha emesso un decreto secondo cui mio marito deve essere lì . Vorrei sapere quando emetterà un decreto secondo cui mio marito deve essere a casa”.
Questo è l’appello di Maria Andreyeva, la moglie di uno dei tanti soldati russi impegnati al fronte. La donna si è presentata di fronte al quartier generale elettorale del presidente russo per chiedere il ritorno in patria di suo marito.
Zelensky invita Trumpa Kiev: “Ci spieghi come fermare la guerra in 24 ore”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky invita Donald Trump in Ucraina se spiega come fare per fermare la guerra in 24 ore.
Lo fa nel corso di un’intervista con l’emittente britannica Channel 4 News.
“È il benvenuto se viene qui, ma penso che non possa porre fine alla guerra in 24 ore, senza dare la nostra terra a Putin” ha affermato Zelensky.
Intanto negli Stati Uniti, i trumpiani al Congresso Usa stanno bloccando i fondi per Kiev e l’ex presidente ha più volte detto che se eletto metterà fine al conflitto con un rapido accordo con Putin.
Droni russi sul Donesk, attacchi nella notte
Attacchi russi nella notte nel Donetsk e nelle oblast di Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia, Dnipro, Kherson e Mykolaiv.
Secondo quanto riferito nell’aggiornamento dello Stato Maggiore Generale, le forze russe hanno lanciato sette droni d’attacco Shahed-136/131 contro l’Ucraina nella notte del 19 gennaio, quattro dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea ucraina.
Kiev: “Circa 375mila soldati russi caduti da inizio guerra”
Sono circa 375mila i morti russi dall’inizio del conflitto in Ucraina secondo quanto riportato dal bollettino giornaliero dello stato maggiore di Kiev.
I caduti nella giornata di ieri, 19 gennaio, sono stati 750.
Gli ucraini rivendicano di aver distrutto ieri 4 tank, 10 veicoli corazzati da combattimento e 14 sistemi di artiglieria.
NATO, al via lunedì la maxi-esercitazione anti-Russia
Anche l’Italia parteciperà all’operazione “Steadfast Defender 2024”, la maxi esercitazione anti-Russia della Nato che prenderà il via lunedì 22 gennaio.
Si tratta della più grande mobilitazione di uomini e mezzi dell’Alleanza dalla fine della Guerra Fredda.
La “Parte 1” dell’esercitazione sarà focalizzata sulle operazioni sul mare e avrà come obiettivo quello di dimostrare “capacità della NATO di eseguire un assalto anfibio in un ambiente permissivo e/o non permissivo, ovvero con o senza il pericolo o la possibilità di pericolo di forze ostili.”
La “Parte 2” invece si svolgerà tra il 12 febbraio e il 31 maggio e sarà una “dimostrazione multi-ambito” delle capacità militari della NATO nell’Europa continentale.
Nello specifico l’Italia sarà una delle “location” in “Swift Response 24” (dal 5 al 24 maggio), insieme con Estonia, Ungheria, Moldova, Macedonia del Nord, Polonia, Romania e Svezia.
Podolyak (Ucraina): “Servono più armi per contrastare la Russia”
Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina, in un’intervista al quotidiano tedesco ‘Bild’, analizza la situazione del conflitto, sottolineando la sproporzione nella dotazione di armamenti tra Russia e Ucraina.
“In questa fase della guerra – dichiara Podolyak – il problema è che armi, droni, granate o colpi di artiglieria non sono distribuiti in modo omogeneo“.
Il consigliere evidenzia, quindi, la necessità di investire nella produzione di nuove armi, in particolare “missili a lunga gittata, droni, granate o colpi di artiglieria“, che consentano di coprire la vasta area degli scontri, che “avvengono su 600-800 chilometri“.
Russia e Ucraina, droni abbattuti durante la notte
Russia e Ucraina comunicano di aver abbattuto, durante la notte, droni dell’esercito nemico.
Il Cremlino ha fatto sapere di aver intercettato e distrutto un drone che sorvolava la provincia di Bryansk, al confine con l’Ucraina. Il governatore dell’area, Alexander Bogomaz, ha aggiunto che non ci sono state vittime o danni a seguito dell’abbattimento.
Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine denuncia, invece, il lancio di 7 droni kamikaze da parte della Russia nel territorio ucraino, dichiarando che quattro di essi sono stati abbattuti dalla difesa aerea di Kiev.
Cyberattacco di hacker legati alla Russia a Microsoft
Microsoft ha presentato un documento nel quale denuncia di aver subito un cyberattacco da parte del gruppo di hacker ‘Midnight Blizzard’, che collabora con i servizi segreti russi.
Il colosso informatico afferma che l’attacco ha portato alla violazione delle email riservate di vari dipendenti e dirigenti dell’azienda.
L’attacco sarebbe partito lo scorso novembre e, ora, Microsoft ha fatto sapere di voler provvedere all’aggiornamento dei propri sistemi di sicurezza.
Aiea, torna l’allarme a Zaporizhzhia: “Nuove mine intorno alla centrale nucleare”
La centrale nucleare di Zaporizhzhia torna a far preoccupare, con un nuovo allarme lanciato dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA).
L’Aiea ha avvisato che, intorno alla centrale – la più grande d’Europa – sono state installate nuove mine. “Le mine sono state sostituite lungo il perimetro della centrale“, si legge nel comunicato dell’agenzia che specifica come questo sia “incompatibile con i requisiti di sicurezza“.
L’Aiea ha, inoltre, denunciato di non poter ancora accedere ad alcune sezioni dell’impianto, in mano russa dal marzo 2022.
Biden sui negoziati in Ucraina: “Chiedete a Trump se intende farli deragliare”
Un giornalista, a margine dell’incontro del presidente Usa Joe Biden con alcuni sindaci americani, ha chiesto se fosse intenzione di Donald Trump far deragliare i negoziati per la guerra in Ucraina.
Secca la risposta del presidente che ha dichiarato semplicemente: “Chiedete a lui“.
Zelensky a Trump: “Venga in Ucraina per porre fine alla guerra in 24 ore”
Volodymyr Zelenski sfida Donald Trump.
Durante un’intervista al canale britannico Channel 4 News, il presidente ucraino ha invitato il tycoon a recarsi nel suo Paese, a patto che concluda la guerra in 24 ore, come più volte promesso da Trump.
Zelensky ha ricordato, infatti, come l’ex presidente Usa abbia dichiarato che i buoni rapporti con lui e con Vladimir Putin gli avrebbero permesso di risolvere velocemente il conflitto.
Ovviamente, si tratta di una provocazione, e Zelensky precisa: “Trump è il benvenuto qui, ma no credo riuscirà a porre fine alla guerra in 24 ore. Almeno, non senza dare la nostra terra a Putin“.