Arriva il bonifico dall’INPS per i beneficiari del nuovo Assegno di inclusione. L’Istituto, attraverso il Messaggio n. 25 del 3 gennaio 2024, fornisce indicazioni sui tempi di erogazione del nuovo sussidio italiano. Vediamo insieme quando arriva l’accredito dell’importo spettante.
INPS – Assegno di inclusione
Conformemente a quanto riportato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’INPS fornisce le prime precisazioni.
In base alle indicazioni contenute nella Circolare n. 105 del 16 dicembre 2023, per le domande di accesso al beneficio presentate entro il mese di gennaio 2024, con il Patto di attivazione digitale (PAD) sottoscritto entro lo stesso mese e con esito positivo dell’istruttoria, l’accredito del beneficio sarà riconosciuto nel mese di gennaio.
Nel corrente mese, l’INPS procede alle verifiche istruttorie sulle prime domande presentate per l’accesso all’Assegno di inclusione; pertanto, i primi pagamenti arriveranno tenendo conto delle seguenti date:
- per le domande presentate entro il 7 gennaio 2024, con Patto di attivazione digitale (PAD) sottoscritto entro la medesima data e con esito positivo dell’istruttoria, i pagamenti verranno disposti dal 26 gennaio 2024;
- per le domande presentate dopo il 7 gennaio e comunque entro il 31 gennaio, con PAD sottoscritto entro il 31 gennaio 2024 ed esito positivo dell’istruttoria, il pagamento della mensilità di competenza di gennaio verrà disposto dal 15 febbraio;
- dal 27 febbraio verrà pagato l’importo del mese corrente (febbraio); pertanto, il pagamento, sebbene avviato a febbraio, prevederà il riconoscimento anche della mensilità di gennaio;
- per le domande presentate dal mese di febbraio (e analogamente, per le domande presentate nei mesi successivi), il primo pagamento verrà disposto dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del PAD; i successivi pagamenti verranno disposti il giorno 27 del mese di competenza.
A chi spetta il nuovo sussidio?
L’articolo 2 del decreto legge n. 48/2023 disciplinato dal Decreto Ministeriale pubblicato il 13 dicembre 2023, garantisce un aiuto economico alle famiglie che rientrano in questi casi, quali:
- disabilità, come definita ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n.159;
- minorenne;
- almeno sessanta anni di età;
- in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica Amministrazione.
Come presentare la domanda per l’Assegno di Inclusione?
La richiesta per l’accesso al nuovo sussidio, ovvero per l’Assegno di Inclusione può essere presentata attraverso diverse modalità, tra cui:
- con modalità telematica all’INPS utilizzando le credenziali SPID o Carta Nazionale dei Servizi o Carta di Identità Elettronica tramite il sito www.inps.it;
- presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) a partire dall’ 8 gennaio 2024;
- presso gli Istituti di patronato.
I dettagli sullo stato di avanzamento e accettazione della richiesta sono reperibili sul SIISL.
È importante notare che l’Assegno di inclusione è condizionato dalla presenza dell’iscrizione al SIISL per sottoscrivere il Piano di Azione e Diritto (PAD) familiare.
La registrazione al SIISL e la sottoscrizione possono essere richieste unitamente alla presentazione della richiesta del nuovo sussidio e il bonifico arriva dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD.
Conformemente alle spiegazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il nuovo sussidio decorre dal mese successivo alla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD), previo esito positivo della verifica dei requisiti.
L’INPS, se durante la fase di verifica del possesso dei requisiti, nota la presenza di un ISEE con omissioni e difformità, provvede a informare il richiedente richiedendo il reintegro dei dati anagrafici tributari e/o dei dati autodichiarati relativi al patrimonio mobiliare (es. conti correnti, conti deposito, titoli).
Il richiedente, al fine dell’accoglimento della richiesta di ammissione all’Assegno di inclusione, potrà presentare documenti giustificativi o una nuova DSU non difforme.