Eco bonus per l’acquisto di un’auto elettrica o a basse emissioni di CO2, da martedì prossimo, 23 gennaio 2024, le concessionarie potranno procedere con l’inserimento della domanda sulla piattaforma istituzionale, ma sono in arrivo anche i nuovi incentivi. Potrebbe esserci, quindi, un po’ di confusione nella richiesta dei bonus per comprare mezzi meno inquinanti proprio per l’accavallarsi di più incentivi.

Sulla versione degli eco incentivi in arrivo, dalle ore 10:00 di martedì prossimo le concessionarie potranno inserire le richieste relative agli autoveicoli (M1), ai motocicli e ciclomotori (L1e ed E7e) e ai veicoli commerciali (N1 e N2).

Tuttavia, è lo stesso ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) che avvisa che sono in arrivo i nuovi incentivi, da inserire in un pacchetto di provvedimenti. Pertanto, i vecchi incentivi – derivanti dai precedenti provvedimenti adottati dal governo – saranno in vigore per alcune settimane prima di essere sostituiti dai nuovi.

Eco bonus auto 2024, quali sono gli incentivi che si possono richiedere dal 23 gennaio 2024?

Partirà da martedì prossimo, 23 gennaio 2024, la decorrenza per poter presentare la domanda degli eco bonus per l’acquisto di auto, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali elettrici o meno inquinanti. A ufficializzare la data a partire dalla quale si potrà procedere con la richiesta è il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). La prenotazione degli incentivi da parte delle concessionarie andrà fatta sulla piattaforma messa a disposizione dal Mimit (a questo indirizzo).

Eco bonus auto 2024, da quando si può presentare domanda per i vecchi e nuovi incentivi?

Tuttavia, si legge sulla pagina del ministero, il Mimit “sta lavorando alla modifica del decreto vigente, al fine di migliorare l’incentivo, tenendo conto dell’andamento del mercato e delle esigenze dei consumatori”. Pertanto, la richiesta degli incentivi che si apre la prossima settimana durerà poco tempo per far posto ai nuovi eco incentivi per l’acquisto delle auto elettriche e a bassa emissione di CO2.

La scaletta per arrivare ai nuovi incentivi auto prevede, già per il prossimo 1° febbraio, un tavolo di confronto con le associazioni di settore al quale farà seguito il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dcpm) che dovrà stabilire quali saranno i nuovi bonus.

L’accavallarsi delle date di entrata in vigore dei provvedimenti e le tipologie di intervento nel mercato delle auto potrebbero portare a un po’ di confusione tra le varie misure.

Incentivi per compare auto elettrica, ibrida e a basse emissioni dal 23 gennaio 2024

Dalla prossima settimana, gli incentivi eco bonus per acquistare auto, moto e mezzi commerciali possono riassumersi nelle seguenti tipologie:

  • veicoli da 0 a 20 grammi per km di emissioni C02 (vetture elettriche), bonus di 5.000 euro con rottamazione e 3.000 euro senza, prezzo del veicolo entro i 35mila euro più Iva;
  • vetture da 21 a 60 grammi per km di emissioni C02 (vetture ibride), bonus di 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza, prezzo del veicolo entro i 45mila euro più Iva;
  • veicoli da 61 a 135 grammi per km di emissioni C02 (vetture a basso consumo, anche diesel e benzina Euro 6), bonus di 2.000 euro ma solo con rottamazione e prezzo del veicolo entro i 35mila euro più Iva.

Nuovi bonus in arrivo, incentivi fino a 13.750 euro

Sono stati anticipati nei giorni scorsi anche gli eco bonus per l’acquisto di auto elettriche e ibride con i nuovi incentivi. Si mantiene il vecchio schema a tre fasce di incentivi ma entra in gioco anche l’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) entro i 30.000 euro all’anno.

Sulle vetture elettriche si può arrivare a bonus fino a 13.750 euro in caso di rottamazione di un’auto da Euro 2 a Euro 4. Il tetto di prezzo della vettura elettrica è di 35mila euro. Per le auto ibride (da 21 a 60 gr/CO2) si può arrivare a bonus fino a 10mila euro in caso di rottamazione. Il prezzo dell’auto non deve superare i 45mila euro. Per le auto da 61 a 135 gr/CO2 si possono ottenere sconti fino a 3mila euro, ma solo se si hanno vetture da dare in rottamazione.