Il mercato delle meme coin vale ad oggi 17,8 miliardi di dollari. Alla luce di questo dato non stupisce che questa particolare nicchia continui a registrare arrivi in serie. Tra gli ultimi della serie, sta calamitando molte attenzioni Rebel Satoshi, un progetto che punta a proporsi come il capofila di un’autentica ribellione nei confronti dello status quo.

A livello di immagine, gli sviluppatori hanno condotto un lavoro che fa chiaramente capire l’intento di Rebel Satoshi. Il meme creato mette insieme due vere e proprie icone come Satoshi Nakamoto e Guy Fawkes, riunendone i tratti psicologici in una astuta volpe decisa a sovvertire i rapporti di forza, in questo caso del mondo finanziario.

Proprio in queste ore, Satoshi Rebel sta crescendo con grande forza, confermando i pronostici di alcuni analisti, secondo i quali la nuova meme coin ha un grande potenziale. Tanto da indicare nel 150% la crescita attesa per il suo prezzo nel corso dell’anno appena iniziato.

Satoshi Rebel: di cosa si tratta?

Satoshi Rebel si propone di riunire sotto le sue insegne i cosiddetti Recusant, ovvero tutti coloro che si rifiutano di aderire acriticamente allo status quo, senza porsi domande. In pratica si tratta del corrispondente del DOGE Train , ovvero la comunità che ha segnato le fortune di Dogecoin. Grazie all’apporto dei Recusant il nuovo progetto si propone di conseguire una capitalizzazione di mercato pari a 100 milioni di dollari. Un primo passo teso a dimostrare che la coalizione di un gran numero di persone può impedire al potere di esercitare un dominio incontrastato.

Se questa è l’ideologia di fondo, del resto sempre benvenuta tra i sostenitori delle meme coin, Satoshi Rebel presenta però anche un ecosistema. Una caratteristica che latita in molte soluzioni concorrenti e la quale potrebbe consegnargli un buon successo sul mercato.

Tra i punti salienti dello stesso c’è un marketplace NFT, Rebel Artefacts Vault, in cui sono presenti ben 9.999 oggetti da collezionare. Nel futuro è anche previsto il varo di un gioco play-to earn, il quale consentirà ai suoi utenti di guadagnare divertendosi. Una possibilità che andrà ad aggiungersi allo staking, ovvero il blocco dei token che garantisce una rendita passiva ai detentori.

In questo sistema, il ruolo di propellente è affidato a RBLZ, il suo token nativo, Si tratta di un gettone ERC-20 lanciato sulla Ethereum Virtual Machine, la cui tokenomics prevede un’offerta massima pari a 250 milioni di esemplari. Una scelta dal chiaro sapore deflazionista che sembra destinata a sostenerne il prezzo.

Le prospettive di Rebel Satoshi

Per capire l’attesa destata da Rebel Satoshi, occorre a questo punto ricordare il travolgente successo che ha salutato il suo primo round di finanziamento. Organizzato il passato 5 novembre, in concomitanza con la Guy Fawkes Night, ha infatti fatto registrare il tutto esaurito. Chi ha partecipato all’evento è stato premiato da un raddoppio secco del prezzo di quelli acquistati, a conferma della corrente di simpatia destata dal progetto.

Naturalmente, la crescita di Rebel Satoshi dipende anche dalla sua accettazione sui principali exchange, che è tutt’altro che scontata. Nel frattempo, gli sviluppatori hanno indicato in febbraio uno snodo chiave per il progetto. Il prossimo mese, infatti, Rebel Satoshi farà il suo sbarco su una serie di DEX, gli exchange decentralizzati che permettono il trading alla pari, senza bisogno di intermediari. È lecito quindi attendersi una crescita in termini di transazioni, la quale potrebbe riflettersi in positivo sulla quotazione di RBLZ.

Se sembra ancora presto per indicare in Rebel Satoshi un nuovo sfidante per Dogecoin, occorre però sottolineare come se ne stia parlando molto dal passato mese di novembre. Una vera e propria campagna pubblicitaria a costo zero, che potrebbe regalare frutti copiosi nell’immediato futuro.