Coca Cola nel lontano 1993 ha emesso un’obbligazione a 100 anni: scopriamo quali sono le caratteristiche, la cedola ed il rendimento.
La famosa azienda della bibita industriale analcolica ha deciso di emettere il bond in un periodo storico in cui i tassi di interesse erano negativi o pari allo zero. Quali sono le caratteristiche di questo titolo obbligazionario che ha la durata pari ad un secolo? Obbligazioni che hanno una durata pari a 100 anni non sono un appannaggio che spetta solo ed esclusivamente agli Stati, ma possono essere emessi anche dalle società.
Scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche, la cedola ed il rendimento dell’obbligazione 100 anni Coca Cola.
Obbligazione 100 anni Coca Cola: quali sono le caratteristiche?
È il momento propizio per acquistare un bond dato che i prezzi sono calati e il rendimento ha iniziato a risalire: si tratta di una situazione del tutto transitoria destinata a terminare quando le quotazioni cominceranno a risalire.
Bot e BTp sono i titoli obbligazionari emessi dal Tesoro che più attraggono l’attenzione degli investitori, ma anche le obbligazioni societarie sono strumenti che vengono detenuti nel portafoglio investimenti. Un esempio lampante di obbligazione statale con scadenza pari a 100 anni è quella il titolo emesso dal Tesoro austriaco che scade nel 2017.
Negli anni Novanta del secolo scorso ci sono differenti emissioni di titoli obbligazionari con scadenza pari ad un secolo: dopo l’emissione del bond di Walt Disney, Coca Cola decise di emettere un’obbligazione a 100 anni (ISIN: US191216AF75) durante la stagione estiva dell’anno 1993.
La raccolta riscosse un grandissimo successo: sui mercati furono raccolti 150 milioni di $. Il titolo obbligazionario emesso da Coca Cola ha la scadenza fissata per la fine di luglio 2093.
L’obbligazione emessa non è “callable”, a differenza del titolo obbligazionario emesso da Walt Disney. La cedola si aggirò sul 7,38%. La quotazione dell’obbligazione secolare ha raggiunto i 140 ed il guadagno per l’obbligazionista eccede i 16 punti percentuali.
Tenendo conto del deprezzamento del biglietto verde contro l’euro il rendimento scende a 13,5 punti percentuali. Si tratta di un rendimento piuttosto generoso.
Obbligazione 100 anni Coca Cola: cedola e rendimento
A quanto ammonta la cedola effettiva lorda rapportata alla quotazione? Gli interessi che vengono periodicamente pagati al detentore del titolo obbligazionario sono pari a 5,3 punti percentuali. Chi decide di acquistare questo bond secolare emesso da Coca Cola nel lontano 1993 potrà contare sul 5,3% di quanto investito.
Perché investire su un’obbligazione secolare?
Le ragioni che spingono un investitore ad acquistare un’obbligazione con durata pari a 100 anni possono essere differenti. L’obbligazionista potrebbe avere intenzione di lasciare in eredità uno strumento di gestione del risparmio.
Non c’è obbligo di detenere l’asset nel portafoglio investimenti fino alla scadenza, ma è possibile disinvestire prima della naturale scadenza, consentendo all’investitore di speculare sul trend rialzista delle quotazioni in attesa che la prossima mossa della BCE sia quella di tagliare i tassi di interesse.
Obbligazione 100 anni: quali sono i rischi?
Investire su un’obbligazione secolare implica la necessità di sostenere determinati rischi: i bond a 100 anni sono molto sensibili alle oscillazioni dei rendimenti. Un’ondata inflazionistica potrebbe cagionare la perdita valoriale del capitale.
Altro rischio da valutare con attenzione è il rischio di cambio: il biglietto verde rimane la moneta più forte e più stabile del mondo. Bisogna valutare attentamente anche le performances economico-finanziarie della società: Coca Cola è un colosso che vanta un fatturato pari a 43 miliardi di dollari ed un utile netto pari a quasi 11 miliardi di $.
Non a caso le agenzie assegnano al titolo obbligazionario un rating medio-alto. Per beneficiare di un rialzo nei prezzi dell’obbligazione si deve attendere un allentamento monetario da parte delle banche centrali.