Eleonoire Ferruzzi, ex concorrente del Grande Fratello VIP 7, ha recentemente rivelato, attraverso un post Instagram, dettagli scioccanti sulla sua esperienza, dopo i commenti negativi di Selvaggia Lucarelli sulla raccolta fondi che i suoi sostenitori avrebbero organizzato circa tre-quattro anni fa per aiutarla nel suo difficile periodo di riabilitazione, date le gravi condizioni in cui si trovava a causa del COVID-19.
In un’intervista esclusiva a Tag24, Ferruzzi ha condiviso il suo punto di vista, mettendo in luce le conseguenze dei commenti accusatori di Lucarelli: la raccolta fondi, da quanto raccontato dall’ex gieffina, è stata bloccata immediatamente, a seguito delle parole taglienti della giudice di Ballando con le stelle sui social e degli haters.
Non mancano, in questo sguardo approfondito sulla vicenda, i commenti di Elenoire sull’attuale edizione del Grande Fratello, definita omertosa e decisamente non “educata”. Ha rivelato retroscena sulle mosse “calcolate dagli autori.”
Elenoire Ferruzzi: “Selveggia Lucarelli transofobica e indifendibile sul caso Pedretti”
Eleonoire Ferruzzi ha aperto il suo cuore su quanto è accaduto dopo i commenti di Selvaggia Lucarelli, evidenziando l’impatto devastante che le parole possono avere sulla vita di una persona. Non dimentichiamo il caso della ristoratrice Giovanna Pedretti, ritrovata morta il 14 gennaio lungo le rive del fiume Lambro, nel periodo successivo alle polemiche e i dubbi sollevati sulla recensione omofoba del suo ristorante, proprio da Lucarelli e il suo fidanzato Lorenzo Biagiarelli. Dopo che si è diffusa la tragica notizia, il vento dei social si è scontrato proprio verso la giudice di Ballando e il suo compagno.
Proprio ora Elenoire ha deciso di parlare della sua situazione e degli attacchi ricevuti da Selvaggia quando era in una condizione di estrema difficolta:
D: Leggendo il post di Instagram su Selvaggia Lucarelli, che è successo? Voleva togliersi un sassolino dalla scarpa, come mai si è tenuta dentro tutto fino ad ora?
R: Questo risale a circa quattro anni fa, io non avevo detto nulla. In quel periodo io avevo ben altro cui pensare della Signora Lucarelli. Con il senno di poi ho deciso in base alle circostanze di quello che è accaduto a lei, direi anche finalmente, ho capito di dover esporre quello che in realtà era accaduto.
Comunque la signora (Giovanna Pedretti) è venuta a mancare e i parenti stessi di questa donna hanno asserito questa cosa. Quindi ormai è un fatto grave che la figlia una povera donna ha esposto, quindi perché continuare a non credere a una situazione del genere? Inutile che per cercare di discolparsi le persone ne dicano di ogni. No, perché se una figlia di una persona deceduta riporta e inoltra una situazione del genere, significa che è così.
D: Lucarelli continua ad attaccare i giornalisti e a difendere la sua pozione, che ne pensa?
R: E’ indifendibile ormai. Si difende in realtà per discolparsi. Ma è indifendibile perché comunque tu hai istigato virtualmente una persona già fragile di suo al gesto estremo, che poi ha compiuto successivamente.
Selvaggia Lucarelli contro Elenoire Ferruzzi, cosa è successo?
D: Per quanto riguarda la sua esperienza, come si è comportata con lei?
R: Io stavo veramente molto male, sono venuto a saperlo dopo e lei si è permessa di asserire che io comunque ero una persona benestante, che la raccolta fondi non era necessaria. Una raccolta fondi che poi, successivamente è stata anche devoluta in beneficienza e fatta oltretutto non da me, ma da persone che mi vogliono bene. Era un gesto d’amore. Lei con le sue parole cattive, disumane, disumanizzanti, ha bloccato, mettendomi alla gogna, con mia madre che piangeva tutti i giorni, perché probabilmente avrebbe perso la figlia di lì a poco, perché questo era il bollettino medico quotidiano, lei ha pensato bene di infierire dicendo che io dovevo ritenermi fortunata perché ero già stata curata con i soldi pubblici.
Io sono una cittadina italiana, pago le tasse in Italia, ma anche fossi nata straniera non sarebbe cambiato niente, perché pago le tasse in un paese in cui vivo, e mio diritto essere curata con i soldi pubblici ed e è diritto di tutti, mentre lei invece ha detto questa cosa. Lei comunque è una persona transfobica, perché qui si parla di transfobia se si asserisce un discorso del genere.
Perché è come se secondo lei mi avessero fatto un favore a curarmi.
R: Come mai non ha detto nulla in questi quattro anni, ha avuto paura di dirlo prima?
D: Io non ho paura di niente e di nessuno, ma ero talmente stata insultata, aggredita in modo squallido e disumano, che poi non avevo la forza di poter combattere una situazione del genere. Invece adesso che la Signora Lucarelli si è ovviamente capito di che pasta è fatta, ho avuto più voce in capitolo. C’è più attinenza.
La reazione dei follower e l’uso dei social
L’opinione pubblica ad oggi, dopo il caso Pedretti, riflette sull’utilizzo che viene fatto dei social e su come vengono veicolate le informazioni, comprese le reazioni di haters e commenti negativi:
D: come si sono comportati i follower dopo questo?
R: ovviamente tutti i suoi seguaci hanno messo alla gogna me senza pensarci un secondo. Ma lo fanno tutt’ora, non è che si risparmiano nel farlo. Lo fanno questi seguaci che sono come lei. Lei, fingendosi paladina della giustizia, in realtà è soltanto una donna piena di astio, di odio, di cattiveria.
D: Cosa pensa dell’utilizzo dei social in merito a quanto sta accadendo?
R: Io penso che si è arrivati ad un livello disgustoso. I social io credo che siano in questo momento storica la rovina sociale. Perché una persona prende, ti insulta, ci sono persone fragili che potrebbero compiere gesti estremi, no. E’ diventato troppo. Le persone si mettono a insultarti sui social.
D: Anche nel suo caso c’è stato accanimento?
R: Questo programma mi ha fatto riversare tutto l’odio d’Italia addosso. Perché comunque stiamo parlando di pecore che credono a qualunque cosa e ti insultano. Se tu vai a riversare l’odio in questo modo, facendomi passare per una pazza che si attaccava a tutti, con tutti gli uomini, che litigavo, è’ ovvio che poi ci credono, e questo è stato voluto da loro e ancora.
Io adesso per la Lucarelli, confido nel risvolto e ovviamente nella legge che deve fare il suo corso.
Grande Fratello 2023, Elenoire Ferruzzi: “Uno schifo totale”
D: Voi siete state etichettati come bulli, com’è adesso l’edizione del grande fratello a livello di regolamenti, secondo lei c’è tolleranza?
R: Secondo me tolleranza fa rima con discriminazione. O una cosa mi piace, o non mi piace. Io credo che una persona non deve tollerare niente e nessuno, penso che volevano questa edizione come quella patinata, bella, fatta da persone belle, mentre questa tacitamente è uno schifo totale, perché è veramente brutta, omertosa.
D: A chi si riferisce quando dice omertosa?
R: A nessuno in particolare perché come al solito in questo programma vengono coperte persone che compiono che compiono gesti allucinanti e palesati gesti, si magari brutti, ma messi in mostra volutamente per fare in modo che poi quella determinata persona venga presa in odio e di conseguenza eliminata. La tecnica autorale è questa.
D: E’ pilotata?
R: E’ una tecnica autorale che viene utilizzata con tutti. L’hanno utilizzata con me, con altre persone, coprendone altre perché interessati ad avercele dentro, perché secondo loro facevano ascolto.
Grande Fratello 2023, Elenoire Ferruzzi commenta Anita: è raccomandata?
D: Mi può dire secondo lei adesso chi stanno coprendo nell’edizione del Grande Fratello attuale?
R: Sicuramente Anita è sempre coperta. Lei si finge acculturata, invece alla fine è uno scaricatore di porto, parla in modo brutto, di tutti. Lei è sempre coperta.
D: E cosa pensa della premiazione del pomeriggio relax? Ho letto sui social i fan che se la prendevano proprio con Anita. Secondo lei è raccomandata come hanno scritto alcuni?
R: Secondo me si, perché lì ci sono figli e figliastri.
D: Dicono i rumor dei social che sia fidanzata con un autore, lei sa qualcosa?
R: Io posso dirlo con certezza, ma è molto facile, figuriamoci.
Elenoire Ferruzzi si difende dopo gli attacchi sui commenti riguardo Perla
D: Le piace qualche concorrente in particolare, chi le sta più antipatico?
R: A me non piace nessuno di questa edizione. Mi piace molto Beatrice, ma tutto il resto no. Mi fanno completamente pietà. Sono tutti peggiori alla stessa maniera, secondo me non ce n’è uno peggio dell’altro. Noi abbiamo fatto un Gf che era stra-seguito, la gente parlava solo di noi, faceva ascolti allucinanti.
Poi, dopo che ci hanno mangiato sopra otto mesi noi facevamo schifo ed eravamo i peggiori.
Le persone ancora mi fermano perché la gente voleva quello e noi nel bene o nel male eravamo veri. Io del mio Gf ho un bel ricordo perché ci siamo voluti bene anche con i litigi. Io non capisco di quelli che ancora mi dicono che devo imparare da come mi sono comportata. Questo è un gioco televisivo in cui sono stata pagata, cosa devo imparare da un gioco, un lavoro? E’ spettacolo, tv, spettacolarizzazione. Io imparo le cose dalla vita.
Il pubblico del Gf è di basso livello culturale e non è che ci si può aspettare qualcosa di diverso.
D: Sa darci qualche retroscena su come vengono fatti i casting, vengono presi “amici di”, privilegiati o altro del genere? Quest’anno è stata molto criticata dai fan questa politica.
R: Io ovviamente non ho fatto nessun casting e sono stata chiamata, perché il mio era ancora Grande Fratello VIP. Comunque era una cosa diversa. I privilegiati, in ogni caso, ci sono sempre stati.
Ti rivelo una cosa. Mi hanno attaccato per quello che ho detto su Perla, ovvero che è brutta. E, dopo che ho detto queste cose , mi hanno detto che sono penosa, mi hanno chiesto come ho osato dire certe cose ad una ragazza di 25 anni, mi hanno detto che sono siliconata. Allora, queste persone, considerando che, dal primo giorno in cui sono entrata in casa e non avevo ancora aperto bocca, mi hanno ricoperto di insulti: sulla mia persona, sulla mia anagrafica, sulla mia esteriorità, dov’erano a difendermi? Come mai adesso difendono così tanto Perla e a me non mi hanno difesa? Perché sono transfobici. Perché secondo loro tutti gli insulti verso una persona transessuale sono giustificati.