La decisione di alcuni deputati di Fratelli d’Italia di presentare alla Vigilanza Rai e alla presidente Marinella Soldi una richiesta di chiarimenti su alcuni servizi andati in onda durante la trasmissione Report ha sollevato la forte reazione da parte delle opposizioni.
Dopo il M5S è il turno del Pd, con la segretaria Elly Schlein che dal ritiro di Gubbio evoca i fantasmi del fu Cavaliere Silvio Berlusconi: “Meloni lo ha superato, peggio dell’editto bulgaro“. Sull’argomento pressante su una sua candidatura alle Europee Schlein glissa: “Non è il momento“.
Fratelli d’Italia contro Report, Schlein: “Solidarietà alla trasmissione”
Nei momenti in cui una forza politica chiede alla Vigilanza Rai chiarimenti o precisazioni sul contenuto di alcuni programmi trasmessi sulle reti pubbliche, questa è una decisione che inevitabilmente non farà piacere agli avversari di quella forza politica.
Questa volta è il turno di Fratelli d’Italia, che contesta a Report toni e tesi in alcuni dei suoi servizi, in particolare uno sul padre del Presidente del Senato Ignazio La Russa ed un altro sul padre della premier Giorgia Meloni.
Fratelli d’Italia contesta alla trasmissione di Ranucci l’uso di testimoni che la giustizia ha considerato inattendibili, indicando che nel caso di persone decedute (e citate nelle trasmissioni) non sia possibile organizzare un contraddittorio.
Dritta al punto va Elly Schlein, leader del Pd arrivata a Gubbio per l’ultima parte del ritiro di senatori e deputati dem nella città umbra. Le parole usate dai deputati di FdI vengono stigmatizzate da Schlein:
Meloni ha superato Berlusconi: questi attacchi al diritto di inchiesta che nemmeno con l’editto bulgaro…Bisogna inventare altri tipi di editti, non so se editti ungheresi. Sono attacchi non degni di una democrazia. Solidarietà a Report.
Si difende quindi il diritto di cronaca di Report, con una decisione che ancora manca su una possibile candidatura di Schlein alle Europee. La leader del Pd dice a tal proposito:
La candidatura? Non c’è nessuna novità. Resta l’ultima cosa. Io sono stata chiara sin dall’inizio. Prima il progetto, poi la squadra e per ultimo…