Il 4-2 di ieri per mano dell’Atletico decreta per il Real Madrid non soltanto l’uscita dalla Copa del Rey e la vittoria nel derby da parte dei Colchoneros ma anche una delle due sconfitte in stagione che i Blancos hanno subito fino ad ora.

Atletico Madrid un incubo in questa stagione per il Real

L’Atletico Madrid è un vero e proprio incubo per il Real di Ancelotti in questa stagione, soltanto gli uomini di Simeone sono riusciti a battere i Blancos e a loro si devono le uniche due sconfitte avvenute sia in Liga che in Copa del Rey.

Ieri una sconfitta particolarmente pesante perché con il 4-2 al Wanda Metropolitano l’Atletico sbatte fuori il Real Madrid dalla prima competizione stagionale, così i Blancos non potranno più puntare sulla Copa del Rey e dovranno concentrarsi unicamente sulla Liga e sulla Champions League.

In ben due occasioni il Real riaggancia il pareggio ma non basta per ribaltare il risultato e la squadra di Ancelotti soccombe per mano della grinta mostrata fino alla fine dall’Atletico. Un derby combattuto fino alla fine con colpi di scena anche nei tempi supplementari.

Nel primo tempo c’è stato spazio per il vantaggio dell’Atletico per mano di Lino e di un pareggio con l’autogol di Oblak nei minuti di recupero, nella ripresa è Morata a riportare in vantaggio i suoi ma il Real è duro a morire e all’82esimo ancora una volta pareggia con Joselu.

Si fa, dunque, ai supplementari dove è il leader dei biancorossi, Griezmann, a regalare il definitivo vantaggio che si tramuta in una vera goleada con il 4-2 di Riquelme. Così l’Atletico conquista la sua rivincita dopo la sconfitta avvenuta poco più di una settimana fa in Supercoppa spagnolo proprio per mano dei Blancos.

La prima vittoria, infatti, risale al campionato: alla sesta giornata i Colchoneros ospitano al Wanda Metropolitano le Merenques e anche in quel caso è un risultato netto per gli uomini di Simeone, 3-1 e derby di Madrid ai biancorossi.

A lasciare il segno gli stessi protagonisti della sfida in Copa del Rey, Morata e Griezmann che stoppano sul nascere qualsiasi tipo di rimonta che sembrava potesse avvenire dopo il gol di Kroos che aveva accorciato il passivo a 2-1.

Anche la Liga in bilico, è lotta a due con il Girona

Se da una parte il Real Madrid può vantare un percorso perfetto in Champions League, dove ha vinto il proprio girone a punteggio pieno passando da testa di serie: un vantaggio che gli ha permesso di pescare il Lipsia, dall’altra in Liga il rischio che possa lasciare la vittoria al Girona c’è, seppur basso.

Le Merengues stanno compiendo un percorso a dir poco entusiasmante con davvero poche sbavature, le uniche due sconfitte in tutta la stagione risalgono proprio ai match contro l’Atletico: simbolo che la squadra è in forma e che, dopo la vittoria della Supercoppa, può arrivare lontano tra Champions e Liga, visto che ormai la Copa del Rey non è più a portata di mano.

Attualmente la squadra di Míchel è prima in classifica e comanda la Liga con il Real ad una sola lunghezza di distanza ma con una partita in meno che dovrà essere recuperata per via della partecipazione dei Blancos nella Supercoppa spagnola.

Un’occasione concreta per Ancelotti e i suoi di riprendere la testa della classifica e portare il Real a vincere la sua 36esima Liga. La partita in questione verrà recuperata il 1° febbraio e sarà al Coliseum contro il Getafe.

Nel mezzo altre due partite con Almeria e Las Palmas da non sbagliare per poter continuare a lottare per il campionato e stare al passo con un Girona formato big. Restano poco dietro, in scia, Athletic Bilbao e Barcellona.