Regionali, il centrodestra litiga sulla Basilicata, mentre si ricompatta sulla Sardegna. Alessandra Zedda, ha ritirato la sua candidatura come indipendente e ha deciso di sostenere il candidato del centrodestra Paolo Truzzu. All’appello, quindi, manca solo la decisione del Partito Sardo d’Azione che, nel pomeriggio, si riunisce per decidere la strategia da adottare e se accogliere, o meno, l’appello di Fratelli d’Italia a condividere la candidatura del sindaco di Cagliari.

Regionali, il centrodestra litiga su Basilicata ma chiude il cerchio in Sardegna

Il sostegno al candidato della coalizione in Sardegna è stato ribadito anche dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri che ha dichiarato che la coalizione deve “sostenere Truzzu e farlo vincere che poi è la cosa importante”.

Gasparri ha poi anche parlato della questione Solinas, criticando le tempistiche scelte dai magistrati nella vicenda che vede implicato il governatore sardo.

“Il fatto che la magistratura sia intervenuta con queste tempistiche su una vicenda che era nota, a me lo ha reso simpatico. Se lo dovevano fare lo potevano fare mesi fa. Guarda un po’, lo fanno mentre si fanno le liste.”

ha dichiarato Gasparri.

Regionali Basilicata, Gasparri: “Intorno a Bardi ci sarà un epilogo unitario”

In attesa di sapere cosa deciderà il leader del PSd’Az, nonché governatore uscente della regione, Christian Solinas, la maggioranza discute della questione Basilicata.

La giornata si era aperta con il botta e risposta a distanza tra il segretario di Forza Italia Antonio Tajani e il vicesegretario della Lega Andrea Crippa. Sempre in mattinata, intercettato dai cronisti il senatore forzista Maurizio Gasparri ha ribadito l’intenzione del partito di Berlusconi di non cedere sulla ricandidatura di Vito Bardi, il governatore lucano uscente.

“Io ho sempre detto che in Sardegna ci sarebbe stato un epilogo unitario. E anche in Basilicata intorno a Bardi ci sarà un epilogo unitario. E’ inutile alimentare polemiche. Anche noi in Sardegna avremmo avuto proposte da avanzare, però capivamo che non era un contesto che ci lasciasse spazio.”

Da Forza Italia si ostenta serenità, eppure, le dichiarazioni degli esponenti del partito di Berlusconi sono tutte velatamente dirette a ribadire la conferma del loro candidato e rispedire al mittente – leggi Lega – le richieste di un passo indietro.

La Lega, infatti, ha fatto retromarcia sul sostegno a Solinas, ma si attende che ci sia un sacrificio anche da parte di Forza Italia in Basilicata.

“Non ci saranno problemi né in Abruzzo, né in Piemonte, né in Basilicata”

sottolinea il presidente dei deputati di FI, Paolo Barelli.

Stesso tenore anche per le dichiarazioni di Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, secondo cui il centrodestra “dimostrerà capacità di proposta politica e sarà premiata la sua capacità di governo”.

Obiettivo di un centrodestra unito e vincente ovunque è anche quello del vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, mentre il ministro Urso si dice convinto che il centrodestra andrà unito in tutte le regioni al voto, sottolineando che “sulla scelta del candidato alla presidenza decideranno i leader nazionali nei prossimi giorni”.