Contrario alle città a 30 all’ora perché potrebbero essere un danno per tutti. Matteo Salvini attacca il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, su X dicendo che una misura del genere potrebbe solo portare a risvolti negativi.
Salvini contro le città a 30 all’ora: il messaggio contro il sindaco di Bologna
“Costringere un’intera città a bloccarsi a 30 all’ora rischia di essere un danno per tutti” ha scritto Matteo Salvini su X riferendosi a chi lavora. Il segretario del Carroccio ha anche parlato del fatto che misure del genere non portano a benefici proporzionali in termini di sicurezza e riduzione delle emissioni.
Non manca un attacco al comune di Bologna e all’amministrazione Lepore. Il ‘Capitano’ si dice molto sorpreso del fatto che il Comune di Bologna motivi il provvedimento anche con la necessità di “non coprire il cinguettio degli uccellini col frastuono dei veicoli“.
Costringere un’intera città a bloccarsi a 30 all’ora rischia di essere un danno per tutti, a partire da chi lavora, senza benefici proporzionali in termini di sicurezza e riduzione delle emissioni.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 19, 2024
Sono molto sorpreso che il Comune di Bologna motivi il provvedimento anche con la… pic.twitter.com/gThuj5NwgF
Il messaggio su X
Salvini ha detto che imporre il limite in tutto il comune tradirebbe lo spirito della norma. Infine il ministro dei Trasporti dice di aver chiesto al mio ministero tutte le verifiche possibili a tutela dei bolognesi. Anche il sindaco di Terni e segretario di Ap Stefano Bandecchi ha discusso questa mattina del tema mobilità.
Sentire il “canto degli uccellini”.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 19, 2024
Ecco una delle giustificazioni che Comune e sindaco Pd hanno dato a lavoratori e cittadini bolognesi per costringerli ad andare a 30 all’ora in città.
No, non siamo su Scherzi a Parte. pic.twitter.com/9038mPKdMX