Condannato a 3 anni e a 3 mesi di carcere un uomo di origini marocchine, di 47 anni, che per anni aveva abusato e minacciato sua moglie, una donna sempre di origini marocchine di 37 anni.
La 37enne non voleva sottostare ai diktat del marito, che la picchiava e insultava ogniqualvolta la donna sembrasse comportarsi troppo “all’occidentale”. Dopo la denuncia del 2019, oggi 19 gennaio 2024 è arrivata la condanna per il 47enne.
Rimi, abusi e minacce per uno stile di vita troppo “occidentale”: condannato il marito violento
Un altro episodio di abusi in famiglia e di violenza domestica commessa contro la propria moglie. Un 47enne di origini marocchine era stato denunciato dalla propria compagna 37enne, nel 2019, per maltrattamenti ed abusi, legati al fatto che la donna sembrava adottare usi e costumi troppo “occidentali” agli occhi del marito, che avrebbe preferito un’aderenza più stretta ai precetti musulmani.
Prima della denuncia l’uomo aveva minacciato la 37enne di toglierle il passaporto ed il permesso di soggiorno, costringendola ad un ritorno coatto in Marocco. Situazione aggravata anche dalla presenza di un figlio, che l’uomo avrebbe voluto togliere dalle cure della donna.
Rivoltasi alle autorità e alle Forze dell’Ordine di Rimini, la 37ennne viveva dal 2019 in una località protetta. Oggi 19 gennaio è arrivata invece la condanna per il 47enne a 3 anni e 3 mesi di carcere dal Tribunale collegiale di Rimini.