Nell’ospedale di Perugia, una ragazza di 30 è stata operata di tumore al cuore e le è stata salvata la vita.
Cos’è il tumore al cuore e quali sono i sintomi e le cure? I segnali possono variare, ma includono spesso dolore toracico, affaticamento e difficoltà respiratorie. Comprendere questi sintomi è il primo passo per una diagnosi accurata.
Scopriamo i sintomi e quali approcci terapeutici sono attualmente utilizzati per affrontare questa sfida e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Cos’è il tumore al cuore
Il cancro al cuore è una malattia estremamente rara. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta in di metastasi di un altro cancro che hanno raggiunto l’organo cardiaco. Ma anche questa situazione è eccezionale.
Molto più raramente può trattarsi di un tumore maligno primitivo causato dalla mutazione delle cellule del pericardio (la sacca che circonda il cuore) che diventano anomale e proliferano eccessivamente.
Uno studio pubblicato sul Journal of Cardiovascolare Medicine nel 2016 suggerisce che i tumori cardiaci primari – cioè quelli che si sviluppano direttamente nel cuore – colpiscono ogni anno 1,38 persone su 100.000. In 9 casi su 10, questi tumori sono benigni (il più delle volte mixoma o rabdomioma).
I tumori maligni sarebbero quindi molto insoliti: le autopsie effettuate fino ad oggi permettono di stimare un’incidenza attorno allo 0,0025%.
Quando si tratta di un tumore primario, il cancro al cuore è un sarcoma cardiaco o un linfoma. Molto spesso il suo aspetto è causato da una malformazione genetica.
Quando si tratta di metastasi di un altro cancro nato in un altro organo, potrebbe trattarsi di cancro al polmone, al seno, ai reni, al sangue o alla pelle. I tumori al torace, come il cancro ai polmoni o al seno, possono diffondersi al cuore attraverso un’invasione diretta, spesso nel pericardio.
I tumori possono anche diffondersi al muscolo cardiaco e alle camere del cuore attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico.
Che sia primario o metastatico, il cancro al cuore ha, purtroppo, una prognosi sfavorevole.
Quali sono i sintomi del cancro al cuore?
Per quanto riguarda i tumori maligni primitivi del cuore, i sintomi sono legati alle disfunzioni cardiache che generano. I tumori maligni crescono più velocemente dei tumori cardiaci benigni. Possono causare problemi cardiaci potenzialmente fatali, a volte anche prima dello sviluppo di metastasi.
Tra i sintomi più comuni troviamo in particolare:
- Insufficienza cardiaca che provoca mancanza di respiro e affaticamento al minimo sforzo;
- Dolore toracico o pericardico;
- Disturbi del ritmo cardiaco ( aritmia cardiaca ) che possono portare a palpitazioni, debolezza, svenimenti, ecc.;
- Sanguinamento o accumulo di liquido nel pericardio (la sacca che circonda il cuore), che può portare a tamponamento cardiaco (si tratta di un’emergenza pericolosa per la vita caratterizzata da calo della pressione sanguigna, shock e versamento pericardico compressivo);
- Perdita di peso e astenia.
Quando il cuore è preda di metastasi da cancro su un altro organo (in particolare al seno o al polmone), sono possibili alcune manifestazioni come:
- respirazione difficoltosa;
- stanchezza;
- espettorazione di sangue.
Diagnosi e cura per il cancro al cuore
La diagnosi di cancro al cuore viene fatta grazie a:
- ecocardiografia;
- tomografia computerizzata (CT);
- risonanza magnetica (MRI).
In caso di tumori cardiaci di origine metastatica vengono effettuati ulteriori esami per scoprire dove si trova il tumore primario.
Sfortunatamente, i tumori cardiaci maligni (sia primitivi che metastatici) sono quasi sempre incurabili. Il trattamento è solo sintomatico.
Se i tumori del pericardio provocano un accumulo di liquido attorno al cuore, potrebbe essere necessario il drenaggio di questo fluido. A seconda del tipo di tumore si esegue la radioterapia, la chemioterapia o una combinazione delle due. La prognosi per il cancro al cuore è sfavorevole.