Il Fondo per la Repubblica Digitale, con il sostegno di Google.org, ha lanciato il rivoluzionario bando CrescerAI. Questa iniziativa è finalizzata a promuovere lo sviluppo di soluzioni open source basate sull’Intelligenza Artificiale (AI), specificamente destinate alle piccole e medie imprese (PMI) del settore Made in Italy, con un focus particolare sulle imprese sociali e quelle situate in aree svantaggiate. L’obiettivo è stimolare l’innovazione e la crescita in ambiti cruciali per l’economia nazionale, sfruttando le potenzialità dell’AI.

Cos’è il bando CrescerAI

Il bando CrescerAI, sostenuto dal fondo filantropico di Google, Google.org, mira a selezionare progetti che utilizzino l’Intelligenza Artificiale per il bene delle PMI italiane. Con un finanziamento di 2,2 milioni di euro, il bando è un passo concreto verso la democratizzazione dell’AI, rendendola accessibile e vantaggiosa per tutti. Google.org, attraverso il Social Innovation Fund on AI lanciato nel 2023, enfatizza l’importanza di soluzioni AI che possano avere un impatto positivo sull’ecosistema imprenditoriale.

Il bando mira quindi a stimolare lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni innovative basate sull’Intelligenza Artificiale (AI) open source. Le proposte possono essere presentate entro il 31 gennaio 2024 attraverso la piattaforma Re@dy.

Il contesto italiano

L’Italia, secondo le stime del Parlamento Europeo, prevede una crescita significativa nella produttività del lavoro grazie all’AI, con un incremento tra l’11% e il 37% entro il 2035. Nonostante un mercato AI in crescita, attualmente solo una piccola percentuale delle PMI italiane sfrutta questa tecnologia. Il bando CrescerAI intende colmare proprio questo divario, offrendo alle PMI, specialmente quelle in aree svantaggiate, l’opportunità di sfruttare l’AI, attualmente sfruttata solo dal 5,3% delle PMI italiane contro il 24,3% delle grandi aziende, per migliorare la loro efficienza e competitività.

CrescerAI si concentra particolarmente sulle PMI operanti in settori e contesti svantaggiati, cercando di potenziare l’imprenditorialità locale in aree a basso reddito o con alta vulnerabilità imprenditoriale. L’obiettivo è promuovere la resilienza finanziaria, ridurre l’impatto ambientale e ampliare l’offerta di prodotti e servizi attraverso soluzioni AI innovative e sostenibili.

Bando CrescerAI: obiettivi e benefici

Il bando invita a presentare progetti che siano non solo innovativi, ma anche scalabili, in grado di adattarsi e rispondere alle diverse esigenze del panorama produttivo italiano. I progetti vincitori dovranno dimostrare come l’adozione di soluzioni AI possa tradursi in benefici tangibili per le imprese, tra cui l’ottimizzazione dei tempi e dei costi operativi e lo sviluppo di nuove opportunità di business.

Chi può partecipare al bando

Il bando è aperto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, inclusi università, istituti di ricerca e centri di trasferimento tecnologico. L’obiettivo è sostenere progetti che comprendano fasi di ricerca, sviluppo, test, applicazione e scale-up di soluzioni AI, con un’enfasi particolare sul coinvolgimento di imprese per il know-how specifico nel campo dell’AI.

I progetti finalisti saranno valutati da un panel di esperti di alto profilo, come Vincenzo Ambriola (Università di Pisa), Raffaella Cagliano (Politecnico di Milano), Eleonora Faina (Anitec-Assinform), Mario Nobile (AgID) e Agostino Santoni (Vice Presidente di Confindustria). Il supporto offerto ai progetti selezionati coprirà tutte le fasi di sviluppo, dalla ricerca iniziale all’implementazione pratica.

Il ruolo di Inco e l’espansione del programma Social Tides

Inco, un’organizzazione non-profit internazionale, riceverà un finanziamento di 700mila euro da Google.org per espandere il programma Social Tides in Italia. Questo programma offre supporto, competenze in AI e concessioni fino a 250 mila dollari a imprese sociali svantaggiate, sottolineando l’importanza dell’AI nel potenziamento delle realtà aziendali in aree meno favorite.

Conclusioni

Il bando CrescerAI si pone dunque come una fondamentale opportunità per le PMI e il settore non profit italiani di accedere alle tecnologie AI e di sfruttarne i vantaggi per una crescita sostenibile e inclusiva. Attraverso questo finanziamento, si concretizza l’obiettivo di aprire nuove strade per l’innovazione nel Made in Italy, specialmente in quelle aree e settori meno avvantaggiati, con lo scopo di delineare un futuro più equo e tecnologicamente avanzato per l’economia italiana.