La particolare peculiarità del BFP3x4 risiede nella sua capacità di riconoscere gli interessi accumulati ogni tre anni, offrendo così all’investitore la possibilità di rivedere il proprio orizzonte temporale e di ridefinire la durata del proprio investimento a intervalli regolari.
Buono Fruttifero Postale 3×4, quanto guadagno se investo 30mila euro?
I rendimenti lordi del Buono 3×4, aggiornati al 28 dicembre 2023, sono i seguenti:
- alla fine del 3° anno 1,25%
- alla fine del 6° anno 1,75%
- alla fine del 9° anno 2,00%
- alla fine del 12° anno 2,50%
Investendo 30mila euro oggi, 19 gennaio 2024, il guadagno alla scadenza tra 12 anni sarà di 10.346 euro lordi e la cifra che ti ritroverai sarà di 39.053 euro netti.
Buono Fruttifero Postale 3×4 caratteristiche
Con una durata di 12 anni, il Buono Fruttifero offre la possibilità di investire a medio/lungo termine, garantendo rendimenti stabili.
Gli interessi vengono accumulati al termine di ogni triennio, e puoi richiedere il rimborso in qualsiasi momento entro il periodo di prescrizione. Questo ti assicura il recupero del capitale investito e, dopo 3, 6 e 9 anni, anche degli interessi maturati in ciascun triennio.
Senza costi di sottoscrizione o rimborso, ad eccezione degli oneri fiscali, i Buoni Fruttiferi Postali godono di una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi e sono esenti da imposta di successione.
Come avviene il rimborso del buono 3×4?
Se opti per la forma cartacea, il rimborso avviene in un’unica soluzione senza costi aggiuntivi, in qualsiasi momento entro il periodo di prescrizione. Nel caso della forma dematerializzata, hai la flessibilità di richiedere il rimborso per l’intero importo o parzialmente, per multipli di 50 euro, senza costi extra, durante l’intero periodo di validità del Buono. Importante notare che i Buoni Fruttiferi Postali diventano infruttiferi il giorno successivo alla scadenza.
Scadenza e prescrizione
Per i Buoni cartacei, dopo 10 anni dalla data di scadenza, i diritti dei titolari si prescrivono, con quelli emessi fino al 13 aprile 2001 prescritti in favore del Ministero dell’economia e delle finanze. Invece, gli importi dei Buoni cartacei emessi dal 14 aprile 2001, prescritti secondo la normativa sui depositi dormienti, sono versati al Fondo istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze.
I Buoni dematerializzati, invece, non si prescrivono poiché vengono rimborsati alla scadenza, e l’importo viene accreditato automaticamente sul conto di regolamento dell’intestatario.
Imposta di bollo
Gli importi dei Buoni Fruttiferi Postali dematerializzati, con un valore di rimborso totale fino a 5.000 euro, sono esenti da imposta di bollo, altrimenti si applica l’imposta pro tempore vigente.