Bronson Battersby era un bimbo dai grandi occhi blu di appena due anni: è morto di fame e sete, rannicchiato in pigiama accanto al cadavere del padre, colpito da un infarto fulminante. La tragedia è avvenuta a Skegness, nel Lincolnshire, nord dell’Inghilterra: l’intero Paese è ora sotto shock, mentre la polizia ha avviato un’inchiesta per determinare le responsabilità di quanto accaduto.

Bimbo di due anni morto di fame e sete accanto al cadavere del padre, colpito da infarto: è successo in Inghilterra

La tragica scoperta è avvenuta lo scorso 9 gennaio, a distanza di giorni rispetto alla morte di padre e e figlio, che erano seguito dai servizi sociali a causa di una situazione familiare difficile, aggravata dalla separazione dei genitori.

Ed è stato proprio un assistente sociale a trovare i due corpi senza vita, una volta entrato nell’appartamento aiutato dal padrone di casa, rivela il Sun. Per due volte-il 2 e il 4 gennaio- aveva tentato, invano, di mettersi in contatto con l’uomo, per una visita pianificata già dal 27 dicembre. Ma nessuno gli aveva aperto la porta. La polizia non era intervenuta, nonostante fosse stata allertata.

Secondo gli inquirenti, il padre Kenneth, 60 anni, sarebbe morto non prima del 29 dicembre. Mentre il bimbo alcuni giorni dopo: sarà l’autopsia a stabilire esattamente quando. Solo il cane di famiglia è riuscito a salvarsi, trovato deperito ma ancora vivo.

La madre: “Colpa dei servizi sociali”

Bronson viveva con il padre, a cui era stato affidato. La madre 43enne Sarah Piesse, che ha altri due figli e aveva visto il piccolo poco prima di Natale, ha puntato il dito contro i servizi sociali:

Se avessero fatto il proprio lavoro Bronson sarebbe ancora vivo. Invece non hanno fatto nulla. Non posso crederci

ha dichiarato al tabloid, aggiungendo che se la polizia fosse intervenuta il 2 gennaio, forse il bambino avrebbe potuto salvarsi.

Sono in un incubo vivente e non mi sveglierò mai. Non riesco a pensare ad altro, a lui che muore di fame, che allunga una mano

ha aggiunto.

Un bimbo della stessa età di Bronson è morto anche a Roma poco dopo le festività natalizie, in questo caso soffocato da un giocattolo.