Perché Mazzarri indossa tre orologi in conferenza stampa a Riyad? Una domanda che si sono posti un po’ tutti. Le immagini di ieri, che raffigurano il tecnico del Napoli con tre orologi diversi sui due polsi, hanno fatto sin da subito il giro del web. Tanti i meme apparsi sui social dopo la diffusione delle foto: una scena insolita che ha destato stupore e qualche commento ironico.

Perché Mazzarri indossa tre orologi in conferenza stampa? Il motivo

Le foto immortalate durante la conferenza stampa di vigilia di Napoli-Fiorentina (gara che si disputerà questa sera alle 20 e valida per la prima delle due semifinali di Supercoppa italiana) hanno subito fatto il giro del web, scatenando la diffusione di più svariati meme sui vari social. Ma qual è il motivo che ha portato il tecnico toscano a presentarsi in questo modo davanti ai microfoni dei giornalisti presenti? Non si tratta di fuso orario: l’allenatore del Napoli è stato vittima degli eventi della giornata. Le immagini vedono, infatti, Mazzarri indossare un orologio classico sul polso destro, mentre a sinistra sono presenti uno smartwatch e un tipico orologio da allenamento. Tre oggetti diversi, nel loro insieme.

Nessuna motivazione particolare, dunque. Mazzarri si è ritrovato vittima del susseguirsi degli eventi, che lo hanno portato dapprima in campo e, successivamente, davanti ai microfoni per presentare la partita di questa sera contro la squadra di Vincenzo Italiano. Tallonato dall’incalzare del tempo, è probabile che l’allenatore subentrato a Rudi Garcia lo scorso novembre non abbia fatto attenzione al “modo” in cui si è presentato nella sala stampa dello stadio Al-Awwal. Lecite le spontanee associazioni nate sul web, che legano il tecnico all’oramai celebre gesto del toccare più volte l’orologio in segno di protesta per le eventuali perdite di tempo. Ma la diversa utilità dei tre orologi hanno da subito svelato l’arcano.

I tre orologi della discordia

Mazzarri alterna i due orologi in base alle situazioni – il Casio più sportivo in allenamento, il Rolex per le occasioni formali – e si sarà ritrovato ad indossarli entrambi contemporaneamente per praticità. Inoltre, lo smartwatch (terzo orologio raffigurato) serviva probabilmente a monitorare altre situazioni di natura fisica e non di orario. Sfatato dunque il mito del fuso orario o di altre problematiche relative all’ora diversa rispetto dall’Arabia Saudita all’Italia, dato che a Riyad si è due ore avanti. Quel che è certo è che l’orologio rappresenta da sempre un oggetto quasi mistico per Walter Mazzarri.

Sin dalla prima esperienza in azzurro del tecnico toscano, divenne celebre il gesto con il quale era solito toccare sul proprio polso per reciminare contro le perdite di tempo degli avversari. Svelato l’arcano: nessuna dimenticanza, ma solo il susseguirsi degli eventi e la voglia di presentarsi nel migliore dei modi ai vari appuntamenti che attendono il Napoli in questi intensi giorni di Supercoppa. Appuntamento a questa sera per il primo match che vale il pass per la finalissima di lunedì sera.