Contributi per chi si occupa di cura e assistenza familiare (caregiver), è in Gazzetta Ufficiale numero 13 del 16 gennaio 2024 il decreto che ripartisce i fondi alle regioni, demandando anche le modalità di richiesta dei bonus e di come utilizzare gli aiuti con competenza 2023. Il provvedimento è stato adottato dal Dipartimento per le politiche a favore delle persone con disabilità lo scorso 30 novembre. Nel decreto sono identificati i criteri attraverso le quali le risorse governative (pari a quasi 26 milioni di euro per il 2023) dovranno essere ripartite per le regioni andando a finanziare lo specifico fondo istituito dal comma 254 dell’articolo 1, della legge numero 205 del 2017, ovvero la legge di Bilancio 2018.

In linea generale, dunque, il fondo dovrà finanziare gli interventi a favore di chi si prenda cura e assista familiari e persone in condizioni di disabilità, in linea con programmi di accompagnamento finalizzare a deistituzionalizzare e ricongiungere la persona che si prende cura con l’assistito.

Le ripartizione delle risorse rispecchia quanto prevede la tabella allegata al decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il maggiore importo è andato alla Regione Lombardia (4,111 milioni di euro, pari a quasi il 16 per cento del totale), seguita dalla Regione Lazio con 2,361 milioni di euro, pari al 9,15 per cento del totale delle risorse.

Contributi caregiver cura familiare, pubblicato il decreto 2023: chi può richiedere i bonus e come

È in Gazzetta Ufficiale il decreto del Dipartimento per le politiche in favore delle spersone di disabilità datato 30 novembre scorso che finanzia interventi a sostegno delle persone che si prendano cura di soggetti in condizioni di disabilità, mediante la previsione di contributi e di bonus.

La finalità del decreto è quella di “stabilire i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare”, ai sensi di quanto prevede la legge di Bilancio del 2018 (articolo 1). Le risorse totali sono pari a 25,807 milioni di euro, relative all’anno 2023, cono destinazione per gli interventi del 2023.

Contributi caregiver bonus 2023, obiettivi di cura

In particolare, la lettera a) dell’articolo 2 prevede che gli interventi destinati ai caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima, devono tener conto di quanto prevede l’articolo 3, del decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 26 settembre 2016, relativo al riparto delle risorse finanziarie. La lettera b) dello stesso articolo fa riferimento ai programmi di accompagnamento finalizzati a deistituzionalizzare e a ricongiungere il caregiver con il soggetto assistito.

Aiuti alle famiglie di persone con disabilità: quali sono gli interventi previsti?

L’articolo 2 del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede le tipologie di azioni finanziabili mediante la distribuzione di contributi e bonus a favore dei caregiver. In particolare, il comma 1 assegna alle Regioni il compito di individuare, nel dettaglio, i progetti da attuare nell’ambito delle seguenti tipologie di azioni finanziabili:

  • interventi di assistenza diretta a favore dei caregiver regionali mediante l’erogazione di contributi di sollievo o di assegni di cura;
  • interventi di assistenza diretta o indiretta mediante la predisposizione di bonus socio-sanitari che si possono usare per le prestazioni di assistenza socio-sanitaria;
  • l’assistenza diretta o indiretta per la fruizione di prestazioni di tregua dall’assistenza alla persona con disabilità, da attuare mediante interventi di sollievo come, ad esempio, nel fine settimana. L’obiettivo è quello della sostituzione nell’assistere la persona con disabilità o nel ricovero presso strutture residenziali con carattere di temporaneità;
  • attuazione di progetti che abbiano quale obiettivo i percorsi di sostegno psicologico individuale e di gruppo;
  • interventi per la formazione delle famiglie che assistono soggetti con disabilità grave o gravissima, come definiti dal comma 255, dell’articolo 1, della legge 205 del 2017 (legge di Bilancio 2018);
  • interventi programmati recanti i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare.