Clima teso in casa Roma dopo l’addio di Mourinho. Dopo l’esonero del portoghese ci sono stati diversi post social di ringraziamento da parte dei suoi ex giocatori come Dybala, Zaniolo ma non solo. Tra i protagonisti della Roma che hanno rotto il silenzio c’è stato Renato Sanches che su Instagram ha pubblicato nelle stories delle dichiarazioni di risposta sulle voci in merito al suo futuro soprattutto sulla sua condizione fisica.
Roma, il post social del centrocampista
Il centrocampista classe 1997 campione d’Europa nel 2016 con il Portogallo ha parlato nelle stories di Instagram:
Ciò che volevo di più era stare in campo e fare quello che mi piace maggiormente. Purtroppo non sono stato molto fortunato con gli infortuni. La persona che si sente più frustrata e allo stesso tempo con più voglia di tornare a giocare sono io… Credo che tutto passi e che arriveranno momenti migliori”.
L’ex Lille, Swansea e Bayern Monaco si è soffermato sulla sua foto profilo Instagram, tornata con la maglia della Roma dopo aver utilizzato un’immagine nera:
“E infine volevo ricordare che non ho mai cancellato nessuna foto della Roma, è passato più di 1 anno da quando la mia foto del profilo era nera“.
Non solo Sanches anche Smalling risponde sul suo futuro
Oltre a Renato Sanches nelle ore precedenti ci sono state le dichiarazioni di Chris Smalling. L’ex Manchester United ha voluto rispondere sulle sulle voci sulle sue condizioni fisiche dopo aver saltato tutta la prima parte di stagione. Una situazione che ha creato diverso malcontento nella tifoseria che ha sfiduciato uno dei principali leader nella cavalcata in finale contro il Siviglia della scorsa stagione:
“Dall’istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa, e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della AS Roma è qualcosa a cui tengo molto. Vorrei anzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club”.
L’ex nazionale inglese ha voluto poi smentire le voci di un diverbio contro lo staff medico del club e che è aperto a tutte le soluzioni possibili per ritornare in campo:
“I mei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e nelle stagioni a venire. Mi sono mostrato aperto verso qualsiasi tipo di soluzione proposto dagli specialisti, tanto a breve quanto a lungo termine, e le insinuazioni secondo cui avrei dettato io il piano di recupero sono false. Avendo escluso ogni esperto consultato il ricorso all’intervento chirurgico, non mi resta che confidare nelle competenze di chi segue la mia riabilitazione”.