Il Parlamento europeo condanna gli atteggiamenti dell’Ungheria di Orban definendoli ‘volti a indebolire i valori dell’Unione Europea‘. Il premier ungherese ha detto che i fondi all’Ucraina sono una scelta antidemocratica e che il suo Paese non è d’accordo.

Il Parlamento europeo contro l’Ungheria di Orban

Duro attacco da parte del Parlamento europeo all’Ungheria di Viktor Orban che indebolirebbe i valori dell’Unione Europea. In un comunicato il Parlamento ha scritto che in una risoluzione adottata oggi con 345 voti favorevoli, 104 contrari e 29 astensioni, i deputati esprimono forte preoccupazione per “l’ulteriore erosione della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali in Ungheria, in particolare attraverso la cosiddetta “sovranità nazionale“.

Preoccupazioni per la presidenza ungherese del Consiglio

Alla luce di queste questioni, il Parlamento si chiede se il governo ungherese sarà in grado di adempiere ai propri compiti nella seconda metà del 2024. Se la carica di presidente del Consiglio europeo fosse vacante, tali compiti ricadrebbero sul primo ministro ungherese durante il semestre di presidenza del Consiglio del Paese.

Le parole di Orban

Il premier ungherese ha detto che gli eurodeputati vogliono dare soldi all’Ucraina per 4 anni, mentre mancano solo 5 mesi alle elezioni europee:

“Vogliono privare i cittadini del diritto di decidere del proprio futuro. Che posizione antidemocratica! L’Ungheria non è d’accordo”

Orban ha detto che se l’Ungheria vuole aiutare l’Ucraina, lo farà al di fuori del bilancio dell’Ue e su base annuale. Lo scorso ottobre il primo ministro ha duramente attaccato l’Unione Europea sulla gestione dei flussi migratori.