Le urla e poi l’acqua che si tinge di rosso. Questa la scena da vero e proprio film dell’orrore che si sono trovati davanti alcuni testimoni presenti all’Atlantis Resort, villaggio turistico delle Bahamas, dopo che un bambino è stato attaccato da uno squalo mentre partecipava a un’attrazione del resort.

Squalo attacca un bambino all’Atlantis Resort delle Bahamas, i testimoni: “Acqua trasformata in una pozza di sangue”

Un’attrazione riservata ai clienti del villaggio turistico che si trasforma in una trappola letale.

A caderne vittima, un bambino di 10 anni originario del Maryland negli Stati Uniti, attaccato da uno squalo mentre prendeva parte a un’attrazione denominata ‘Walking with sharks’ messa a disposizione dal resort dove era in vacanza con la sua famiglia.

Alcuni testimoni presenti riferiscono di aver sentito le grida di dolore del bimbo subito dopo la sua immersione nella grande piscina in cui è possibile fare il bagno con i pescecani.

“Appena il ragazzino si è gettato in acqua, abbiamo visto lo squalo avvicinarsi a lui e poi solo una pozza di sangue“.

Immediata la reazione degli altri partecipanti alla ‘passeggiata con gli squali’, che prontamente hanno abbandonato la piscina, mentre il bambino veniva tratto in salvo. Il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso, dove è attualmente ricoverato in condizioni stabili.

Indagine sul villaggio turistico che, intanto, ha rimosso l’attrazione dal sito web

Un’indagine da parte delle autorità locali è, dunque, inevitabile ed è stata già avviata. Perché se un simile incidente può capitare in mare aperto – come avvenuto recentemente a un malcapitato turista di Parma in Australia – non è tollerabile che accada nell’ambito di un’iniziativa promossa da un resort che, quindi, dovrebbe garantire la massima sicurezza ai suoi partecipanti.

Anche l’Atlantis Resort ha preso immediati provvedimenti, rimuovendo l’attrazione dall’elenco delle attività promosse dalla struttura. Inoltre, la società responsabile ci ha tenuto a precisare che si tratta del primo incidente con gli squali mai avvenuto nell’hotel.

Giustificazione dovuta ma, indubbiamente, poco sufficiente. Perché di fronte a situazioni simili, un solo caso è già troppo.