Ricorre oggi il settimo anniversario della strage di Rigopiano in Abruzzo, in cui persero la vita 29 persone e anche le istituzioni si uniscono alle richieste di giustizia dei familiari delle vittime. Lo fanno il presidente del Senato Ignazio La Russa e il vicepremier Matteo Salvini. Richiesta a cui si unisce anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che sui suoi canali social auspica che “venga fatta piena luce” sulla tragedia.

Erano le 16,49 del 18 gennaio 2017 quando una valanga di 120mila tonnellate si abbattè sul rinomato resort sciistico in località Farindola sul Gran Sasso spazzandolo via in pochi secondi senza lasciare scampo alle persone che in quel momento si trovavano al suo interno.  

Strage di Rigopiano, il cordoglio della politica. La Russa e Salvini si uniscono alla richiesta di giustizia dei familiari

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha rinnovato la vicinanza ai familiari delle vittime e si è unito alla loro “richiesta di giustizia”.

“A sette anni dalla indimenticata tragedia di Rigopiano rinnoviamo la nostra vicinanza ai parenti delle 29 vittime e all’intera comunità abruzzese e ci uniamo alla loro richiesta di giustizia”

Dichiara La Russa. Una richiesta a cui si unisce anche il vicepremier Matteo Salvini

“Ci uniamo nel ricordo delle vittime e portiamo la nostra solidarietà alle famiglie che, dopo una sentenza in primo grado che ha visto l’assoluzione di quasi tutti gli imputati, chiedono che venga fatta giustizia vera.”

E nel pomeriggio è arrivato anche il ricordo della premier Giorgia Meloni che ha ricordato le vittime e i loro familiari.

“Oggi il mio pensiero va alla loro memoria, unito all’abbraccio che rinnovo alle famiglie con l’auspicio che venga fatta piena luce su una tragedia che sconvolse l’Abruzzo e l’Italia intera”.

Auspica che “emerga quanto prima la verità” anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana

E’ da sette anni infatti che i familiari delle 29 vittime e gli 11 sopravvissuti chiedono di avere risposte su quanto effettivamente accaduto quel tragico giorno di gennaio del 2017, risposte che si spera arrivino il prossimo 9 febbraio, giorno in cui è fissata la sentenza di secondo grado relativa alla vicenda giudiziaria. Una vicenda che in primo grado si concluse con 5 condanne e 25 assoluzioni.

Unanime il cordoglio delle istituzioni con il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci che sul suo profilo social scrive:

“La ricorrenza della tragedia di Rigopiano, che suscita ancora dolore e rabbia per le cause che la provocarono, dobbiamo trarre insegnamento tutti, istituzioni pubbliche e soggetti privati”.

In mattinata era arrivata anche la dichiarazione del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio che scrive:

“La tragedia di Rigopiano è una ferita ancora aperta per la nostra comunità e per l’Italia intera. Oggi l’Abruzzo si stringe ai familiari delle vittime e ricorda lo sforzo eroico di soccorritori e volontari”.

Anniversario strage Rigopiano, previste per oggi le celebrazioni a cui prenderanno parte i familiari delle vittime

Come ogni anno, i parenti delle vittime si ritroveranno sul luogo del disastro per commemorare i propri cari. Prevista per le 15 una fiaccolata davanti l’obelisco dell’hotel, a seguire deposizione di fiori, una messa all’interno del sito e lettura dei nomi dei “29 Angeli”. Alle 16,49, ora esatta della tragedia, 29 palloncini bianchi saranno liberati in cielo. Cerimonia anche a Montesilvano dove, in mattinata, il Comune ha ricordato le vittime nel giardino di via Nilo a loro dedicato.

Nei giorni scorsi uno dei sopravvissuti alla tragedia, Giampiero Parete aveva ricordato con noi quei drammatici momenti, momenti in cui temette di non rivedere più la sua famiglia.