Bakery Token è stato lanciato nel corso del 2020, all’interno dell’ecosistema BakerySwap. Si tratta di un coin che funziona sulla Binance Smart Chain (BSC) e la cui importanza è da ravvisare proprio nel legame con Bakery Swap. Ovvero con un protocollo che mette insieme un DEX impostato sul principio dell’AMM (Automatized Market Maker) e un mercato su cui possono essere scambiati NFT.

Il paragone fatto da molti osservatori, con il ruolo svolto da CAKE all’interno di PancakeSwap non sembra azzardato. Proprio per questo Bakery Token ha calamitato sguardi molto interessati, sin dal suo esordio sul mercato delle criptovalute.

Bakery Token: di cosa si tratta?

Bakery Token è un token BEP-20 il quale fa da riferimento per tutti gli utenti del protocollo BakerySwap. Se la sua principale funzione è quella di strumento per i processi decisionali che avvengono all’interno della rete e di ricompensa per il lavoro prestato dai nodi al suo interno e il capitale apportato alle pool di liquidità, BAKE va però ben oltre questi compiti.

BakerySwap, infatti, è un ecosistema popolato da applicazioni decentralizzate molto interessanti. In particolare, sono presenti un DEX (Decentralized Exchange) e un marketplace per i Non Fungible Token. Bakery Token viene usato proprio al loro interno, in particolare nel mercato riservato agli NFT. La cosa interessante che conferisce originalità a questo collegamento, è l’utilizzo di BAKE non solo per le aste che avvengono al suo interno, ma anche per apporre un like, sul modello di Facebook, sui token non fungibili reputati più interessanti.

A dirigere il funzionamento dell’intero progetto è una Decentralized Autonomous Organization (DAO), altra caratteristica che sembra fatta apposta per favorire l’affermazione di Bakery Token, alla luce del crescente favore che premia questo modello di governo.

L’originalità di BakerySwap

Come abbiamo visto, quindi, BAKE è il token su cui si fonda il funzionamento dell’ecosistema BakerySwap. Si tratta di un fattore da tenere nel debito conto, proprio in considerazione del fatto che questo progetto ha sollevato molto entusiasmo sin dal suo lancio.

Se il DEX promette di diventare un punto di riferimento per coloro che intendono fare compravendita di token peer-to-peer, anche il marketplace riservato agli NFT ha destato molta curiosità tra gli appassionati. Una curiosità collegata al suo particolare funzionamento, che assume un aspetto social con l’utilizzo dei like.

A queste due funzionalità, però, BakerySwap ne aggiunge una terza non meno interessante, ovvero la presenza al suo interno di un launchpad riservato proprio ai token non fungibili. La prima Initial Dex Offering (IDO) avvenuta sulla piattaforma ha riguardato Battle Pets, un gioco di combattimento basato su blockchain in cui i giocatori sono chiamati ad allevare animali sotto forma di NFT, con la possibilità di dare vita a sfide tra di loro. Il tutto sulla Binance Smart Chain, con una conseguenza di rilievo, la quotazione di BAKE sul noto exchange di criptovalute.

Le prospettive per il futuro

Al momento, Bakery Token si trova al 329° posto nella classifica di CoinMarketCap riferita alla capitalizzazione di mercato. Se non ha sfondato, BAKE ha comunque richiamato una notevole attenzione, soprattutto da parte di quei trader che cercano occasioni d’investimento non meramente speculative.

Il fatto di offrire soluzioni tecnologicamente avanzate e di operare in settori come la finanza decentralizzata e gli NFT, sembra prefigurare per l’azienda una forte crescita nell’immediato futuro. Se i token non fungibili restano per ora una sorta di incompiuta, il modello di trading collegato all’AMM sta conquistando un gran numero di utenti, che vi vedono una modalità meno rischiosa rispetto agli exchange centralizzati, cui occorre consegnare le chiavi private per poter scambiare criptovaluta.

Considerato anche la prevista fine del crypto winter, il ristabilimento della situazione potrebbe creare terreno fertile per la ripresa del settore. In questo nuovo quadro anche per BAKE si potrebbe aprire un nuovo ciclo.