Neymar al PSG è ancora un caso: perquisizioni al Ministero dell’Economia e Finanze. – Neymar jr, attaccante brasiliano tra i più estrosi del mondo, continua a far parlare di sé a Parigi. Sì, perché nonostante il calciatore francese si sia ormai trasferito da diversi all’Al Hilal, è al centro di un dibattito che sta assumendo contorni sempre più interessanti. Al centro di tutto ciò c’è il suo passaggio al PSG nel 2017 per una cifra record. Ai tempi il club parigino pagò la clausola di 222 milioni di euro al Barcellona per assicurarsi le prestazioni di uno dei calciatori più talentuosi al mondo. Una cifra monstre, che ai tempi fece molto scalpore, ma che oggi continua a far parlare di sé.

Il motivo è una serie di presunte agevolazioni fiscali da parte dello stato francese al trasferimento. A spiegare tutto è il sito Mediapart, che ha anche rivelato una serie di perquisizioni al Ministero dell’Economia e Finanze. Di seguito la situazione e perché il trasferimento del brasiliano al PSG continua a far parlare di sé.

Caso trasferimento di Neymar al PSG: perquisizioni della Finanza

Un trasferimento sospetto, sul quale ormai da diverso tempo in Francia si sta cercando di fare chiarezza. A rivelare tutto è stato il sito Mediapart, che nella giornata di giovedì ha rivelato, sulla base di fonti vicine al caso, che lunedì sono state effettuate delle perquisizioni a Bercy, presso la sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il tutto nell’ambito dell’inchiesta sul sospetto di favore fiscale concesso al PSG da parte dello stato. Il PSG infatti per il trasferimento di Neymar (oggi alle prese con il recupero dal brutto infortunio al crociato) dal Barcellona ha versato – nell’estate del 2017 – la clausola rescissoria da 222 milioni di euro.

Due settimane fa, proprio Mediapart ha pubblicato un’inchiesta in cui veniva svelato il ruolo di Gérald Darmanin, ai tempi ministro dei Conti pubblici, al momento del trasferimento di Neymar al PSG. L’attuale ministro dell’Interno si sarebbe fatto consulente fiscale del club della capitale, danneggiando la cosa pubblica. Ascoltato dall’AFP, l’entourage di Gérald Darmanin non ha voluto rilasciare dichiarazioni sui fatti accaduti.

Secondo le stesse fonti, le perquisizioni sarebbero state effettuate, alla presenza dei giudici inquirenti Vincent Lemonier e Serge Tournaire, da alcuni agenti di polizia dell’Ufficio centrale per la lotta contro la corruzione e la frode fiscale. Questi sarebbero avvenuti nei locali della Direzione Generale delle Finanze Pubbliche (DGFiP). Le perquisizioni degli investigatori hanno coinvolto diversi uffici tra cui, secondo Mediapart, quello del direttore generale della DGFiP. Questo era occupato fino alla settimana scorsa da Jérôme Fournel, nominato questo lunedì capo di gabinetto del ministro dell’Economia Bruno Le Maire.

La stagione di Neymar

Neymar continua comunque a far parlare di sé a Parigi nonostante in estate si sia trasferito in Arabia Saudita, all’Al Hilal (i dettagli dell’operazione). Qui però il brasiliano è stato molto sfortunato. Neymar ha infatti giocato soltanto tre gare ufficiali prima della rottura del crociato a ottobre. Un bilancio dunque fin qui non valutabile, con il brasiliano che lavora per tornare in campo prima possibile.