Un altro Boateng potrebbe abbracciare la Serie A, grazie alla Salernitana del direttore generale Walter Sabatini che vuole regalare alla piazza il colpo da novanta capace di poter entusiasmare la piazza e dare quel tocco d’esperienza per conquistare la salvezza.

Concetti racchiusi in un nome e cognome: Jerome Boateng. Il difensore tedesco ex Bayern Monaco e campione del mondo con la Germania nel 2014, fratello di quel Kevin Prince che la Serie A ha già conosciuto, è entrato in orbita granata. Viene visto come quell’elemento di caratura internazionale capace di poter infondere consapevolezza ad un gruppo che ad oggi si ritrova all’ultimo posto in classifica.

Serve la sterzata, con Sabatini convinto che un nome come quello del classe ’88 possa servire da benzina per tutto il girone di ritorno.

La Salernitana ci prova per Boateng

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, specie se si parla di mercato e di nomi di un certo calibro. Jerome Boateng è uno di questi. Il suo curriculum parla da solo, non c’è bisogno di ulteriori presentazioni. Punto cardine della difesa della Germania, muro del Bayern Monaco dal 2011 al 2021 con ben 229 presenze sulle spalle, trofei vinti a chiosa.

E’ quel nome che porta a dire “o la va o la spacca”. Almeno questo il ragionamento del direttore generale Walter Sabatini. Non è la prima volta che il dirigente tenta operazioni di questo genere, non ha mai avuto paura di scalare queste montagne, sa di poter raggiungere la vetta.

Perchè l’eventuale arrivo di Boateng alzerebbe l’asticella delle convinzioni non di poco. Il tedesco è reduce dall’ultima avventura con il Lione, attualmente è svincolato e non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo.

Si sente in forma, vuole continuare a giocare, attende un progetto che lo stimoli. Diventare il leader della lotta salvezza della Salernitana potrebbe essere uno di questi, ma bisogna lavorare a passo calibrato, senza dover affrettare i tempi.

Il fatto che sia svincolato gioca a favore, in caso fumata bianca Boateng arriverebbe alla corte di Pippo Inzaghi a parametro zero. Da capire il possibile ingaggio; ad ora dettagli in tal senso non sono ancora giunti, ma sicuramente il giocatore non chiederebbe poco, anche se non punterebbe a chissà quali cifre.

A tal proposito la giornata di oggi potrebbe essere già decisiva, permetterebbe di capire se alla fine questa trattativa possa andare veramente in porto.

L’arma Ribery

Non è solo Walter Sabatini. Il 5% di salvezza paventato dal direttore deve avere basi solide, Boateng le garantirebbe. Per far si che ciò accada, il direttore generale granata può fare affidamento su una persona, ovvero Franck Ribery.

L’ex attaccante francese, attualmente collaboratore tecnico della Salernitana, conosce Boateng. Hanno condiviso per anni lo spogliatoio del Bayern Monaco, hanno lottato e vinto insieme. Franck sa chi è Jerome, secondo Sabatini saprebbe toccare le corde giuste per riuscire a convincerlo ad accettare la Salernitana.

Ecco perchè Ribery sta lavorando dalle retrovie, è in contatto con il tedesco, gli spiega cosa vorrebbe dire accettare una piazza come quella di Salerno e che stimoli offrirebbe. E’ chiaro che in caso di semaforo verde, Boateng arriverebbe con i gradi di leader carismatico, iniezione di energia necessaria per un gruppo non lontano dalla zona salvezza.

Boateng sarebbe la ciliegina sulla torta, dopo gli arrivi di Alessandro Zanoli e Toma Basic, Sabatini sogna il colpo da novanta. Lo vuole dedicare a tutta Salerno.