Il Modello 770 è utilizzato dai sostituti d’imposta per comunicare le ritenute operate nell’anno precedente. Ciò include il dettaglio dei versamenti, le compensazioni effettuate e il riepilogo dei crediti. Negli ultimi anni, però, si è avvertita una forte pressione da parte degli operatori del settore fiscale – commercialisti, consulenti del lavoro, ecc. – per la sua eliminazione, in quanto considerato ridondante rispetto alle informazioni già in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Nel 2024 ci sono già alcune novità per il Modello 770: ecco le principali modifiche intervenute con il Decreto Semplificazioni.

Modello 770 2024: novità con il Decreto Semplificazioni

Il Decreto Legislativo n. 1/2024, conosciuto come “Decreto Semplificazioni“, ha introdotto significative modifiche ai termini di presentazione delle dichiarazioni fiscali, con una particolare attenzione alla riduzione degli oneri amministrativi per i sostituti d’imposta. In particolare, si nota un’anticipazione dei termini per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IRAP.

L’articolo 16 del Decreto introduce una modalità alternativa alla compilazione del Modello 770, specificamente indirizzata alle microimprese. A partire dal 2025, in fase sperimentale e su base facoltativa, i datori di lavoro potranno comunicare i dati relativi alle ritenute alla fonte sui compensi per lavoro dipendente o autonomo direttamente al momento dei versamenti mensili. Questo nuovo regime è limitato ai sostituti d’imposta con non più di 5 dipendenti, ma questo limite potrebbe essere soggetto a future revisioni.

Per i sostituti d’imposta che aderiscono a questo regime semplificato, la comunicazione dei dati relativi alle ritenute e trattenute sarà effettuata attraverso il modello F24, utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. La trasmissione dei dati e il versamento possono essere gestiti direttamente dai sostituti d’imposta o attraverso intermediari. Importante sottolineare che l’adesione a questo regime è facoltativa e vincolante per l’intero anno d’imposta.

Modello 770 2024: dati e informazioni richieste

Il Modello 770/2024 (periodo d’imposta 2023) è un documento importante per la comunicazione delle ritenute operate su vari tipi di redditi, come quelli di lavoro dipendente, autonomo, capitale e altri. Questo modello, che deve essere inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate, include diverse sezioni dedicate a specifiche tipologie di reddito e ritenute. L’invio del modello 770 è condizionato alla precedente trasmissione della Certificazione Unica e, se richiesto, della Certificazione degli utili.

Il Modello 770 richiede informazioni dettagliate sulle ritenute effettuate, comprese quelle relative a redditi di capitale, compensi commerciali, contributi, assicurazioni sulla vita, premi, utili societari, e altri proventi finanziari. Include anche dati su ritenute su redditi da lavoro dipendente e autonomo, provvigioni, locazioni brevi, indennità di esproprio, e somme liquidate in situazioni particolari come pignoramenti o espropri. La presentazione del Modello 770 segue l’invio della Certificazione Unica a dipendenti, collaboratori e al fisco.

Soggetti obbligati alla presentazione del Modello 770 2024

Una vasta gamma di soggetti è tenuta alla presentazione del Modello 770. Questi includono:

  • Società di capitali;
  • Enti commerciali e non commerciali;
  • Associazioni;
  • Trust;
  • Condomini;
  • Società di persone;
  • Aziende coniugali;
  • Gruppi europei d’interesse economico;
  • Persone fisiche con attività commerciali o professionali;
  • Gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
  • Amministrazioni statali;
  • Curatori fallimentari.

La presentazione del modello è obbligatoria entro specifiche scadenze annuali, con sanzioni previste per ritardi o omissioni.

Scadenze

Per il Modello 770/2024 (anno d’imposta 2023), la scadenza è fissata al 31 ottobre 2024. Importante è anche la presentazione della Certificazione Unica, la cui scadenza precede quella del Modello 770 e la cui omissione comporta sanzioni. La presentazione tempestiva di questi documenti è cruciale per evitare penalità.

Le novità del 2024

Tra le novità introdotte nel Modello 770/2024, si segnalano l’affrancamento delle quote da OICR e l’inserimento di nuove colonne per la gestione di crediti specifici. Come già scritto, con effetti a partire dall’anno d’imposta 2025, in via sperimentale e facoltativa, i sostituti d’imposta con non più di 5 dipendenti potranno comunicare i dati direttamente nel modello F24, semplificando così il processo e riducendo la necessità di compilare anche il modello 770.