L’arte come gesto d’altruismo, per regalare del bene agli altri. Un concetto fortissimo di questi tempi, vissuti faticosamente tra arroganza, personalismi e presunzione. È Papa Francesco a lanciarlo nel suo messaggio alla Fondazione Arena di Verona ricevuta oggi, 18 gennaio, in udienza in Vaticano.

Papa Francesco: “Coltivate l’arte per donare qualcosa di bello”

Continuate quest’opera – l’esortazione del Pontefice – e fatelo con amore, non tanto per il successo personale, quanto per la gioia di donare qualcosa di bello agli altri. Donare felicità con l’arte, diffondere serenità, comunicare armonia. Ne abbiamo tutti tanto bisogno.

L’artista deve comunque perseguire due virtù: umiltà e generosità.

Cento anni d’arte non può produrli una persona sola, e neanche un gruppetto di eletti: richiedono il concorso di una grande comunità, la cui opera va oltre l’esistenza stessa dei singoli e in cui chi lavora sa di costruire qualcosa non solo per sé, ma anche per chi verrà dopo. Per questo, guardandovi, vedo assieme a voi la folla ancora più grande di uomini e di donne che vi hanno preceduto e che idealmente portate qui.

“Donate l’arte con amore”

Bergoglio ha infine ricordato la lunga storia dell’Arena di Verona ed elogiato il lavoro svolto dalla Fondazione.

L’Arena è giunta agli inizi del ‘900 a ospitare i natali di quella che sarebbe diventata la bellissima avventura del Festival, oggi centenaria. Quanto lavoro in tutto questo, quanta dedizione e quanta fatica.

Ieri, 17 gennaio, Papa Francesco si era espresso contro la lussuria.