Il colosso farmaceutico tedesco Bayer è in profondo rosso e ha annunciato che effettuerà tagli significativi ai posti di lavoro entro la fine del 2025.
Il produttore dell’aspirina ha registrato ingenti perdite, in particolare nel terzo trimestre dell’anno archiviato e ha annunciato che introdurrà un nuovo modello operativo e avvierà un processo di ristrutturazione aziendale. Il gruppo farmaceutico ha annunciato in una nota che i tagli ai posti di lavoro saranno messi in atto rapidamente nei prossimi mesi e perfezionati entro e non oltre la fine del 2025.
Scopriamo in questa guida qual è la strategia ed il modello operativo che implementerà in modo tale da migliorare le proprie performances economico-finanziarie.
Bayer annuncia tagli ai posti di lavoro: il colosso punta alla ristrutturazione
Il colosso farmaceutico tedesco Bayer è in profondo rosso e sono i dati economico-finanziari a confermarlo: per il terzo trimestre dell’anno appena archiviato il gruppo ha registrato un cash flow non accettabile. Bayern necessita di implementare un nuovo modello operativo e di avviare un processo di ristrutturazione aziendale volto a ridurre gli sprechi, a migliorare l’efficienza e l’efficacia, a tagliare i posti di lavoro e ad eliminare i “diversi livelli” manageriali.
La finalità del produttore farmaceutico tedesco è quella di spostare il processo decisionale dalle figure manageriali alle persone che espletano le mansioni operative. Il gigante farmaceutico conta 22mila dipendenti in Germania e più di 100mila persone in tutto il mondo.
Le società della casa farmaceutica tedesca dovranno affrontare tagli nel personale a seguito di un negoziato tra il top management e i rappresentanti sindacali. Bayern ha annunciato l’avvio di un processo di ristrutturazione volto ad introdurre un nuovo modello operativo, che eliminerà le linee gerarchiche, snellirà la struttura organizzativa e velocizzerà i processi decisionali, spostando le decisioni dal management alle persone con mansioni operative.
L’obiettivo dell’implementazione del dynamic shared ownership è quello di rendere la struttura organizzativa molto più “lean” e migliorare le prestazioni operative. All’interno dell’organizzazione aziendale saranno inclusi dipendenti con compiti di coordinamento e di gestione. Al momento la nota pubblicata e diffusa dal gruppo tedesco non quantifica quanti posti di lavoro saranno tagliati, ma quello che è certo è che i tagli ai posti di lavoro saranno completati entro e non oltre la fine dell’anno 2025.
“Per migliorare in modo rapido e sostenibile le nostre prestazioni operative e il nostro margine di manovra, sono necessarie misure di ampia portata. Vogliamo riportare Bayer sulla strada del successo in tempi brevi”,
spiega Heike Prinz, membro del CdA e responsabile del personale di Bayer.
Bayer punta a separare i business
Nonostante le perdite subite nel terzo trimestre del 2023, il colosso farmaceutico tedesco ha registrato una crescita nelle vendite, che sono state pari a circa 5 miliardi di $. Il gigante ha registrato una crescita doppia per il farmaco antitumorale Nubeqa. Il gruppo è coinvolto anche in dispute legali negli USA per il diserbante a base di glifosato “Roundup”.
Bayer pensa di procedere alla separazione dei business e sta valutando la possibilità di dividere le attività del comparto della salute dei consumatori finali o delle rotazioni delle colture. Bayer sta prendendo in considerazione la possibilità di dividere le tre attività in due distinte fasi e non in un’unica fase. La decisione sarà assunta tenendo in considerazione e perseguendo la massima creazione di valore all’interno del gruppo.
L’amministratore delegato Bill Anderson ha sottolineato che l’azienda si concentrerà solo su ciò che risulta essenziale per perseguire la mission aziendale:
“salute per tutti, fame per nessuno”.
La separazione del ramo salute dei consumatori finali segue il trend del comparto farmaceutico: ciò che è certo è che dodici livelli organizzativi per il gruppo sono veramente troppi. Per migliorare le performances economico-finanziarie del gruppo è necessario snellire l’organizzazione ed accelerare i processi decisionali.