L’accordo fra Italia e Albania sull’apertura di due centri di accoglienza utili per salvare i migranti in acque italiane verrà riesaminato. A rivalutare l’accordo fra i due Paesi sarà la Corte costituzionale albanese proprio oggi 18 gennaio 2024.
La Corte costituzionale albanese valuterà l’accordo sui migranti fra Italia e Albania
Il patto è stato firmato dal primo ministro albanese Edi Rama e dalla Premier Giorgia Meloni lo scorso 6 novembre. L’intesa, che dovrebbe essere applicata a partire dalla prossima primavera, tuttavia è stata condannata dai partiti di opposizione di entrambi gli Stati. Un discorso che però riguarda anche i gruppi di difesa dei diritti. Proprio un mese fa, la Corte costituzionale albanese ha sospeso la ratifica dell’accordo in Parlamento, dove Rama detiene la maggioranza.
I giudici potranno pronunciarsi fino al 6 marzo
L’opposizione ha definito l’accordo con un atto irresponsabile e pericoloso per la sicurezza nazionale dell’Albania. L’inizio dell’iter giudiziario è previsto per le ore 10 di questa mattina. I giudici albanesi avranno tempo fino al prossimo 6 marzo per pronunciarsi, anche se la decisione potrebbe arrivare anche prima di questa data. A dichiararlo sono fonti parlamentari albanesi, visto l’interesse reciproco tanto dell’Albania quanto dell’Italia.