Sconto sui contributi del settore dell’edilizia per l’anno 2023, partono le domande del 2024 dopo la pubblicazione delle nuove istruzioni operative da parte dell’Inps.

L’Istituto di previdenza è intervenuto con la circolare del 17 gennaio scorso per chiarire quanto prevede l’articolo 29 del decreto legge numero 244 del 1995, convertito, con modificazioni, dalla legge numero 341 del 1995, e successive modificazioni in merito alla conferma della riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2023.

La domanda dovrà essere presentata dalle imprese entro il 15 maggio 2024 per beneficiare della riduzione dei contributi alla percentuale dell’11,5%. Lo sconto sui contributi riguarda le retribuzioni versate ai lavoratori del settore da gennaio a dicembre 2023. L’Istituto di previdenza ha pubblicato le istruzioni da seguire, passo passo, per l’invio della richiesta ed eventualmente degli arretrati relativi all’anno 2023.

Sconto contributi settore edilizia 2023, domanda 2024 e nuove istruzioni Inps

Diventa operativa la riduzione dei contributi per le imprese operanti nell’edilizia relativi all’anno 2023. L’Inps ha dato conferma e istruzioni operative alla decontribuzione con la circolare numero 13 del 17 gennaio 2024 che attua il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali pubblicato il 13 dicembre scorso. Il provvedimento allarga lo sconto sui contributi dei lavoratori del settore per l’anno 2023.

Possono richiedere lo sconto sui contributi i lavoratori del settore edile. Nel dettaglio, i codici statistici contributivi che occorre rispettare per ottenere il bonus contributivo sono quelli che vanno:

  • settore industria, con codici da 11301 a 11305;
  • del settore artigiano con codici da 41301 a 41305;
  • codici Ateco 2007 da 412000 a 439909.

Il beneficio consiste in una riduzione sui contributi dovuti, nella misura dell’11,50%, per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai occupati per 40 ore a settimana. Non spetta, quindi, per i lavoratori a tempo parziale. Dallo sconto deve essere escluso lo 0,30 per cento destinato ai fondi interprofessionali per la formazione continua. Il bonus, inoltre, non è cumulabile con altre agevolazioni contributive relative agli stessi lavoratori, quali i bonus under 30 e 36.

Sconto contributivi edilizia 2023, quali sono i requisiti per richiedere il bonus

Per la richiesta dello sconto contributivo all’11,5%, le imprese devono rispettare alcune condizioni. Nel dettaglio, bisogna:

  • essere in regola con le disposizioni relative alla retribuzione minima imponibile;
  • non aver riportato nei 5 anni precedenti condanne passate in giudicate inerenti la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • essere in regola con il Documento unico di regolarità contributiva (Durc).

Come presentare la domanda dei contributi ridotti

La domanda dovrà essere inviata dalle imprese interessate alla riduzione contributiva per l’anno 2023 esclusivamente in via telematica, utilizzando il modello Rid Edil. Il modulo si può scaricare all’interno del Cassetto previdenziale del contribuente sul portale internet dell’Inps. Il percorso da seguire sul portale Inps riguarda la sezione “Comunicazioni on-line” e, poi, funzionalità “Invio nuova comunicazione”.

Le domande pervenute all’Istituto di previdenza ricevono un controllo automatizzato effettuato dai sistemi informativi centrali dell’Inps in merito alla compatibilità dell’inquadramento aziendale con la suddetta riduzione. Tutte le istanze sono definite entro il giorno successivo a quello della trasmissione.

Domanda entro il 15 maggio 2023

In caso di definizione delle istanze con esito positivo, al fine di consentire il godimento del beneficio, viene attribuito alla posizione contributiva interessata il codice di autorizzazione “7 N”, per il periodo da gennaio 2024 ad aprile 2024. Le imprese potranno visualizzare l’esito della domanda all’interno del Cassetto previdenziale del contribuente.

In ogni caso lo sgravio si riferisce al periodo che va da gennaio 2023 a dicembre 2023.

Per il recupero degli arretrati relativi all’anno 2023 deve essere utilizzato il codice causale L207, nell’elemento <Altre Partite A Credito> di <Denuncia Aziendale>.