Cristiano Ronaldo ha attirato ancora una volta l’attenzione su di sé, questa volta a far parlare è l’anello nero che porta all’anulare con cui scende in campo che serve a misurare costantemente i suoi parametri vitali.

L’anello nero di Cristiano Ronaldo

Sta facendo parlare tanto l’anello nero che Cristiano Ronaldo porta all’anulare della mano sinistra: con questo il calciatore scende in campo e monitora in modo costante i suoi parametri vitali anche durante le partite.

Una novità che ha alimentato la fantasia e la curiosità di tutti i supporter del calciatore che lo seguono in ogni sua minima mossa. Anche in Arabia Saudita il portoghese resta al centro dell’attenzione e sbalordisce tutti.

In questo caso la sua ultima trovata riguarderebbe l’apparecchio tecnologico che può fare la differenza per il calciatore: Cristiano Ronaldo, infatti, nonostante scenda in campo non si priva dell’oggetto e resta con esso stesso indosso.

L’attaccante portoghese è stato visto nelle ultime apparizioni con il dispositivo e ha innescato immediatamente una curiosità morbosa visto che in precedenza non era mai stato visto portare un oggetto simile.

L’anello, attraverso le sue funzioni tecnologiche di ultima generazione, mantiene al corrente il calciatore dei suoi parametri vitali: l’ennesimo passo avanti rispetto ai suoi colleghi professionisti che sottolinea l’ossessione vincente con cui Ronaldo cura se stesso e il suo corpo.

Inizialmente l’anello si pensava potesse essere un pegno d’amore verso la sua compagna Georgina Rodriguez, visto che si tratta di un anello nero – simbolo del pegno d’amore. In realtà, però, la sua finalità è ben diversa e non riguarda in alcun modo la relazione con la fidanzata argentina.

Si tratta di un vero e proprio anello intelligente che è stato realizzato da un’azienda finlandese e che Ronaldo avrebbe comprato per rimanere al passo con la tecnologia. Un dispositivo capace di tenere sotto controllo non soltanto le funzioni cerebrali ma anche la frequenza cardiaca e le ore di sonno.

Un anello che è stato portato per la prima volta due anni fa, durante il periodo in cui l’Nba ha giocato nella bolla: i giocatori, infatti, rimanendo isolati per tanto tempo sono stati indotti a indossare l’apparecchio che era in grado di monitorare tutti i parametri.

Anche in Formula1, Charles Leclerc e Sebastian Vettel lo indossano da alcuni mesi, e nel Baseball, dove a portarlo sono stati i Seattle Mariners, l’anello sbarca anche nel calcio dove Cr7 è, come in tante cose, è uno dei primi a interessarsene e a indossarlo.

La cura del proprio corpo nei minimi dettagli

Che a fare la differenza per Cristiano Ronaldo sia la cura quasi maniacale del proprio corpo e della propria mente non è un secreto. Il 5 volte Pallone d’Oro è arrivato a 38 anni ancora in grado di giocare a buoni ritmi soprattutto grazie alla perseveranza.

L’accortezza ai dettagli è sempre stata oggetto di stima e di incredulità da parte di tutti i suoi compagni e avversari. Non esiste un’intervista in cui si parli di Ronaldo come un giocatore che lasci qualcosa al caso ed è proprio questo che lo ha portato ad arrivare dov’è ora.

Oltre alla continua attività tra palestra e campo, alla regolamentazione maniacale del sonno e ad uno stile di vita equilibrato, Cr7 accompagna qualsiasi giornata con una dieta bilanciata ed equilibrata fatta appositamente per lui: una tattica che lo ha portato a rendere molto più di altri calciatori sul lungo termine e a conquistare i numerosi traguardi che conosciamo.

Nonostante il trasferimento avvenuto in Arabia Saudita all’Al-Nassr poco più di un anno fa il calciatore non ha mai smesso di restare aggiornato su ciò che è meglio fare per continuare a migliore, una mentalità che difficilmente sarà scardinata e che nel tempo lo accompagnerà come modus operandi anche in altri aspetti di vita.