Come finisce “Crazy, Stupid, Love”? Ecco la spiegazione del significato del finale del film uscito nel 2011 con protagonisti Ryan Gosling ed Emma Stone.

Come finisce “Crazy, Stupid, Love”?

“Crazy, Stupid, Love” è un film diretto da Glenn Ficarra e John Requa uscito al cinema nel 2011. La pellicola, che vede tra i suoi protagonisti Ryan Gosling ed Emma Stone – che sarà al cinema con “Poor Things” – racconta la storia del quarantenne Cal Weaver (interpretato dall’iconico Steve Carell), un uomo con una vita apparentemente fantastica.

Ha una bella famiglia, una moglie che ama fin dai tempi del liceo, dei figli e un ottimo lavoro. Cosa potrebbe chiedere di più? L’idillio finisce quando scopre che la sua adorata consorte in realtà lo tradisce.

Una volta che lei (Emily) decide di allontanarsi definitivamente dal marito, il povero Cal si ritrova catapultato nel mondo dei single. Inizia a frequentare diversi locali per fare nuove conoscenze e incontra Jacob Palmer (Ryan Gosling, che ai Golden Globe 2024 si è aggiudicato il premio della miglior canzone che ha interpretato in “Barbie”), un trentenne casanova che tra le donne riscuote molto successo e che diventa il guru del disperato quarantenne.

L’amore è il fil rouge della pellicola: Cal è ancora innamorato di sua moglie Emily, che ama un altro uomo; il figlio del quarantene Robbie, a soli 13 anni, si è preso una cotta per la baby sitter Jessica, che invece ha perso la testa proprio per il padre dell’adolescente, Cal. Anche Jacob alla fine cederà alle lusinghe dell’amore: il più incallito dei latin lover si innamorerà perdutamente della bella Hannah (Emma Stone), che scopre essere la figlia del suo caro amico Cal e di Emily.

Romanticismo e sentimenti in conclusione trionfano: Cal ritroverà l’amore della sua Emily e Jacob riuscirà a conquistare la fiducia e l’amore di Hannah, che scettica sul passato del giovane affascinante casanova, aveva deciso di tenerlo alla larga.

Significato del finale

“Crazy, Stupid, Love” è una commedia romantica che punta a far divertire il pubblico del grande schermo. Dietro le storie dei protagonisti del film si nasconde un messaggio ben preciso, nonostante la semplicità del racconto e degli episodi che mostrano scene di vita quotidiana.

Dalle delusioni d’amore si può sempre trarre un insegnamento e sul percorso di guarigione si possono fare incontri in grado di cambiare la vita. Il significato del finale del film si colora di speranza: l’amore torna sempre a bussare alla nostra porta, nonostante l’età, il cinismo o le difficoltà della vita.