Cosa farà Azione per le prossime elezioni europee? Il segretario Carlo Calenda ha parlato su La7 della strategia del suo partito e di un’apertura a +Europa. Spazio anche ad un commento sul Movimento Cinque Stelle e su Italia Viva.
Calenda in vista delle europee: “Disponibili ad un accordo con +Europa”
Azione è disponibile a un accordo con +Europa, se il partito di Magi vuole a patto che non si tratti di una misura per superare la soglia di sbarramento. Carlo Calenda è chiaro a Tagadà, su La7, parlando delle prossime elezioni europee e dell’ipotesi di un accordo. Il fondatore di Azione dice anche che sull’etica c’è una grande differenza di visione con Italia Viva e questo è stato un aspetto che ha portato al divorzio:
“Quando fai il parlamentare non accetti un centesimo da nessuno. Io guadagnavo molti più soldi prima che adesso. Non c’è nessuna polemica, ognuno faccia quello che vuole, e i cittadini giudicheranno qual è il comportamento migliore. Magari, per i cittadini la mia posizione è troppo da bacchettone”
Qualche giorno fa Calenda ha annunciato che non si sarebbe candidato alle elezioni europee.
L’attacco al Movimento 5 Stelle
Contro i poteri forti ma solo sulla carta. Calenda attacca il M5s e ribadisce che il partito di Giuseppe Conte fa finta di opporsi ai poteri forti salvo poi entrare in minoranza nelle loro società. Il fondatore di Azione dice poi che non farà nessuna polemica con Maria Elena Boschi e dice che ogni volta che si è candidato ha detto agli elettori cosa avrebbe fatto. Calenda fa poi l’esempio di quando tre anni fa ha partecipato alle elezioni comunali a Roma:
“Quando mi sono candidato a sindaco ho detto che se eletto avrei fatto il sindaco e, se non fossi stato eletto, non avrei fatto il consigliere comunale”