Manca solo l’ufficialità, ma è ormai certo che la partenza della Milano-Sanremo 2024 sarà da Pavia. La Classicissima di primavera, la corsa più lunga dell’anno con i suoi quasi 300 km, per il secondo anno consecutivo non partirà da Milano. Nel 2023 fu Abbiategrasso ad ospitare la partenza della prima classica monumento della stagione ciclistica: una decisione che è stata accolta non proprio positivamente, soprattutto perchè nel corso delle stagioni precedenti, al fine di dare maggiore maestosità alla partenza della Milano-Sanremo, fu scelto il Velodromo Vigorelli di Milano come sede di partenza della corsa.
Milano-Sanremo a Pavia: in esilio da Milano
Prosegue quindi l'”esilio” da Milano della corsa più lunga dell’anno. Tra gli addetti ai lavori ci si chiede anche se di questo passo la Milano-Sanremo non sia destinata a cambiare nome: anche perchè un conto è partire da Abbiategrasso, in provincia di Milano, un altro conto è partire da Pavia, quindi da una località del tutto distante da Milano. Tra le cinque classiche monumento della stagione, anche la Parigi-Roubaix da ormai molti anni non parte più dalla capitale francese. Dal 1977, infatti, la partenza della corsa del pavè è stata spostata a Compiègne, a circa 70 km da Parigi. La denominazione è però rimasta sempre la stessa, così come le caratteristiche tecniche della corsa. Discorso diverso, invece, per la Liegi-Bastogne-Liegi: la classica più antica del calendario internazionale, per molti anni, si è conclusa sulla collina di Ans, subito fuori Liegi. nel corso degli ultimi anni, invece, l’arrivo è stato di nuovo spostato nel cuore della città vallone.
Milano lontana dal ciclismo
La città di Milano si allontana così sempre di più dal ciclismo. Ormai da diversi anni il capoluogo lombardo non ospita più l’arrivo del Giro d’Italia: l’ultima edizione che si è chiusa a Milano è stata quella del 2021, mentre l’anno seguente è stata spostata a Verona. Dal 2023, Roma ha avanzato una proposta duratura nel tempo per ospitare il gran finale della corsa rosa, di conseguenza anche quest’anno il Giro si concluderà all’ombra del Colosseo. Milano perde quindi non solo il Giro d’Italia, ma anche la Classicissima di primavera, la corsa che tradizionalmente dà il via alla stagione del ciclismo. Resta da capire se la partenza da Pavia non influirà sul chilometraggio complessivo della corsa: attualmente, la Milano-Sanremo è la classica monumento più lunga della stagione con i suoi 294 km, ed è proprio questa distanza che la rende una corsa così difficile e imprevedibile. Le altre classiche monumento non raggiungono questa distanza: di conseguenza, anche se la gara non presenta un dislivello impossibile, diventa aperta a più soluzioni nel finale.
Milano-Sanremo a Pavia, fascino invariato
Tutti questi ingredienti fanno diventare la Milano-Sanremo una delle corse più difficili e imprevedibili della stagione. negli ultimi anni si sono imposti corridori dalle caratteristiche tecniche molto diverse l’uno dall’altro: nel 2018 è arrivato l’ultimo trionfo italiano grazie a Vincenzo Nibali, che è riuscito a presentarsi tutto solo sul traguardo di via Roma. Nel 2023 è invece arrivato il trionfo di Mathieu Van der Poel, dove ha messo il primo tassello di una stagione memorabile. L’olandese ha infatti vinto la Sanremo, la Parigi-Roubaix e il mondiale su strada: l’unica classica monumento nella quale ha dovuto cedere il passo a un altro corridore è stato il Giro delle Fiandre, chiuso in seconda posizione alle spalle di Tadej Pogacar. Nel 2024, come al solito, saranno tanti i pretendenti al successo finale: l’Italia può avere delle speranze di successo con Filippo Ganna, che lo scorso anno ha chiuso in seconda posizione alle spalle di Mathieu Van der Poel. L’azzurro era alla prima esperienza da capitano in una grande classica, ma ha dimostrato che questa classica può essere particolarmente adatta alle sue caratteristiche. Dopo quel piazzamento, Ganna chiuse tra i primi 10 anche la Parigi-Roubaix, a testimonianza del fatto che l’azzurro può davvero puntare a vincere una grande classica in carriera.