L’Agenzia delle entrate ha pubblicato, sul proprio portale, i nuovi modelli della Certificazione unica 2024: le maggiori difficoltà che potrebbero incontrare i sostituti d’imposta su come compilare le CU riguarderebbero le esenzioni dei benefit, in particolare i fringe benefit, eventualmente relativi anche alle opzioni esercitate dai lavoratori di pagare le bollette di energia elettrica, gas e acqua. Di ulteriori indicazioni necessitano i sostituti d’imposta in merito al bonus carburante, fissato nel 2023 nel limite di 200 euro.

Le istruzioni arrivano direttamente dall’Agenzia delle entrate che, negli stessi file pubblicati e da scaricare sulla propria piattaforma web, ha inserito anche le spiegazioni per la corretta compilazione dei modelli. La pubblicazione risale al giorno 15 gennaio scorso, giorno in cui l’amministrazione tributaria ha reso disponibili i modelli definitivi di Certificazione Unica 2024 e di dichiarazione dei redditi ai fini Iva. Per quanto concerne la Certificazione unica, i contribuenti hanno tempo fino al 18 marzo 2024 per la compilazione dei modelli e la trasmissione degli stessi all’Agenzia delle entrate.

Certificazione unica 2024, scadenza compilazione e trasmissione all’agenzia delle entrate

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato nei giorni scorsi, sul proprio portale, il nuovo modello definitivo, relativo all’anno 2024, della Certificazione Unica. Tra le difficoltà di compilazione dei nuovi moduli, qualche grattacapo in più per i sostitutivi d’imposta potrebbero darlo i fringe benefit, sistemi premiali dei lavoratori alle dipendenze che, nel corso del 2023, sono stati oggetto di diversi cambiamenti, in particolare sulle soglie di agevolazione e su chi potesse ricevere gli importi maggiori.

Nel modello di Certificazione unica 2024, da trasmettere compilato all’Agenzia delle entrate entro il 18 marzo 2024 dal momento che il giorno 16 capita di sabato, il sostituto d’imposta deve considerare l’esenzione ordinaria applicata nell’anno 2023, di importo pari a 258,23 euro, rispetto a quella speciale, introdotta nello scorso anno a favore dei lavoratori alle dipendenze con figli fiscalmente a carico. La soglia del 2023 relativa a questa platea di contribuenti aveva quale importo 3mila euro purché, per l’appunto, il lavoratore avesse a carico almeno un figlio.

Certificazione unica come compilare i righi relativi alle utenze domestiche di bollette luce, gas e acqua?

Riguardo, dunque, ai fringe benefit, i sostituti d’imposta, nella compilazione dei modelli di Certificazione unica 2024 messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, devono prestare attenzione a come inserire le erogazioni in natura, che comprendono anche i rimborsi delle spese relative alle utenze domestiche di luce, gas e acqua.

Tali erogazioni devono essere inserite nei punti 474 e 475 del modello di Certificazione unica 2024. In merito al bonus carburante, invece è necessario considerare che l’indicazione va effettuata al rigo successivo, ovvero al numero 476. Si ricorda che, per questo bonus, i beneficiari avevano potuto disporre di un premio con soglia entro i 200 euro.

Premi di produttività in CU 2024, istruzioni Agenzia delle entrate

Se quelle precedenti erano le istruzioni per la corretta compilazione del modello di Certificazione Unica 2024, nella compilazione dello stesso modulo per i premi di produttività occorre tener presente delle stesse regole.

Infatti, i premi di produttività detassati devono trovare spazio all’interno della sezione dedicata, nel momento in cui il lavoratore alle dipendenze abbia scelto di convertire il premio in beni e servizi. Questi ultimi sono quelli elencati dal comma 3, dell’art. 51, del decreto legge 48 del 2023 (Dl “Lavoro”) o dall’articolo 40 dello stesso provvedimento.

Bonus carburante in CU 2024, come fare?

In particolare, il comma 3 disciplina la soglia di esenzione entro i 258,23 euro e l’articolo 40 riguarda la soglia dei 3mila euro. Per quanto concerne il bonus carburante occorre far riferimento al punto 583, con soglia di esenzione pari a 200 euro, in base a quanto prevede il decreto legge numero 5 del 2023.