Un fulmine a ciel sereno. Louis Rees-Zammit, 22enne gallese di grandissimo talento, ha deciso di lasciare il rugby per dedicarsi al football americano. Una decisione inattesa, resa ancora più eclatante dall’imminente inizio del Sei Nazioni. Rees-Zammit era uno dei protagonisti più attesi del torneo che prenderà il via il 2 febbraio, ma non ci sarà. Il classe 2001 ha scelto di trasferirsi in Florida e intraprendere una nuova avventura in NFL. Il colpo di scena ha spiazzato tutti i tifosi, che non si aspettavano minimamente un epilogo di questo genere.

Rugby, Rees-Zammit dice addio: la reazione della nazionale gallese

Il mondo del rugby perde uno dei talenti più brillanti del panorama internazionale. Nonostante la giovane età, infatti, Rees-Zammit ha già fatto intravedere giocate di primissimo livello in grado di contribuire ai successi della sua nazionale. La selezione gallese, impreparata di fronte alla decisione della stella, ha scelto di ritardare l’annuncio della lista dei convocati per il Sei Nazioni.

La voglia di giocare in NFL

L’ormai ex giocatore del Gloucester è volato in America per allenarsi in vista del Draft che gli consentirebbe di entrare nel mondo della NFL. Tuttavia, il percorso verso la lega americana si annuncia decisamente in salita.

Il Sei Nazioni dovrà quindi fare a meno di lui. Si tratta di una notizia negativa per i tifosi di tutto il mondo, che dovranno rinunciare alle accelerazioni dell’ala nata a Penarth. L’Italia esordirà il 3 febbraio contro l’Inghilterra allo Stadio Olimpico, già sold out. Il percorso degli azzurri si chiuderà il 13 marzo proprio contro il Galles orfano di Rees-Zammit.