Sono in arrivo i pagamenti dell’Assegno (o reddito) d’inclusione per il 2024. L’Inps ha definito le date di pagamento per il nuovo beneficio che sostituisce il Reddito di Cittadinanza.

Quando pagano il Reddito di inclusione a gennaio 2024?

Il primo pagamento del Reddito di inclusione è previsto per il 26 gennaio 2024 e sarà destinato a coloro che hanno presentato la domanda e firmato il patto di attivazione digitale entro il 7 dello stesso mese.

Come indicato nel messaggio Inps numero 25, a partire dal mese di gennaio 2024 saranno effettuate le verifiche istruttorie sulle prime domande presentate per consentire i primi pagamenti:

  • Per le domande presentate entro il 7 gennaio 2024, con il patto di attivazione digitale sottoscritto entro la stessa data e con esito positivo dell’istruttoria, i pagamenti verranno disposti a partire dal 26 gennaio 2024.
  • Per le domande presentate dopo il 7 gennaio ma entro il 31 gennaio, con il PAD sottoscritto entro il 31 gennaio 2024 e con esito positivo dell’istruttoria, il pagamento della mensilità di gennaio verrà disposto a partire dal 15 febbraio; successivamente, l’importo del mese corrente (febbraio) sarà erogato a partire dal 27 febbraio; pertanto, pur iniziando a febbraio, il pagamento includerà anche la mensilità di gennaio.
  • Per le domande presentate a partire dal mese di febbraio (e analogamente, per le domande presentate nei mesi successivi), il primo pagamento verrà disposto a partire dal 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale; i pagamenti successivi verranno effettuati a partire dal 27 del mese di competenza.

Come fare domanda per il Reddito di inclusione?

La domanda per l’assegno di inclusione può essere presentata tramite il sito web dell’Inps, utilizzando il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta nazionale dei servizi (Cns) o la carta di identità elettronica (Cie). È anche possibile rivolgersi a un patronato o a un Centro di assistenza fiscale (Caf) per richiederlo. Inoltre, è necessario iscriversi alla piattaforma Siisl e firmare il patto di attivazione digitale (Pad) per poter beneficiare dell’assegno.

Requisiti

Per poter accedere all’assegno di inclusione, è necessario soddisfare alcune condizioni. Innanzitutto, il richiedente deve essere cittadino europeo e aver vissuto in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in maniera continua. È inoltre importante non essere soggetti a misure cautelari personali o di prevenzione e non aver ricevuto condanne definitive o patteggiamenti per un reato non colposo con una pena superiore a un anno negli ultimi dieci anni.

Dal punto di vista economico, il nucleo familiare deve avere un Isee inferiore a 9360 euro e un reddito familiare che non superi una soglia di 6000 euro all’anno moltiplicata per i parametri corrispondenti della scala di equivalenza Adi. Questa soglia sale a 7560 euro all’anno nei casi in cui tutti i membri del nucleo familiare abbiano un’età pari o superiore a 67 anni, o quando il nucleo familiare includa persone con gravi disabilità o non autosufficienza.

Importo

L’importo massimo annuo dell’Adi sarà di 6000 euro o più in alcuni casi, e sarà erogato attraverso la carta di inclusione, un prodotto offerto da Poste Italiane. Questa carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni alimentari, farmaceutici (esclusi quelli di lusso), il pagamento delle bollette per l’energia, l’affitto o il mutuo della casa e anche per prelevare contanti fino a un importo massimo stabilito in base alle caratteristiche del nucleo familiare.

Tempi di erogazione

Il beneficio inizierà a essere erogato dal mese successivo alla sottoscrizione del patto di attivazione digitale, con l’eccezione del mese di gennaio, in cui in caso di sottoscrizione del patto durante tale mese, il beneficio sarà erogato immediatamente previa verifica positiva dei requisiti. A gennaio e febbraio, la verifica dei requisiti sarà basata sull’Isee valido al 31 dicembre 2023, ma in seguito verrà effettuata la verifica dell’Isee in corso di validità per gli altri mesi in cui il beneficio viene erogato.