Claudio Risi, nato il 12 novembre 1948 a Berna, ha trascorso la sua giovinezza in Italia, immerso nel mondo del cinema grazie alla sua famiglia. Cresciuto negli ambienti cinematografici, ha respirato l’arte del cinema sia sul set paterno che nella sua casa, frequentata da registi, sceneggiatori e dagli zii Fernando e Nelo, rispettivamente fotografo e sceneggiatore/regista.

Claudio Risi: causa morte, malattia

Claudio Risi si è spento il 26 aprile 2020 a 71 anni. La causa della morte è legata a complicazioni dovute a un infarto che lo aveva colpito due mesi prima.

Claudio Risi: moglie e figli

Claudio Risi era figlio del celebre regista Dino e di Claudia Mosca, oltre che fratello maggiore di Marco, anche lui regista. Della sua vita privata non si sa nulla, non è noto se avesse moglie e figli.

Biografia

Il padre Dino Risi ha giocato un ruolo determinante nel suo percorso professionale, spingendolo a intraprendere la carriera cinematografica e coinvolgendolo come assistente regista in film come “Noi donne siamo fatte così” (1971), “La moglie del prete” e “In nome del popolo italiano”. Claudio ha ricordato suo padre come un “rompiscatole sul set”, ma con un proverbiale senso dell’umorismo che rendeva tutto più leggero. Nel 1972, ha avuto l’opportunità di lavorare in autonomia come assistente alla macchina da presa nel film “La vita, a volte è molto dura, vero Provvidenza?” al fianco di Giulio Petroni.

La sua carriera ha abbracciato diverse responsabilità, dal segretario di edizione con registi come Mario Monicelli e Carlo Di Palma, al montatore in film come “Il commissario Lo Gatto” (1986) per il padre e “Tre mogli” (2001) per il fratello Marco.

Negli anni Ottanta, Claudio Risi ha fatto il suo esordio alla regia con la commedia balneare “Windsurf – Il vento nelle mani”, e successivamente ha lavorato anche per la televisione, dirigendo la serie “Yesterday – Vacanze al mare”. Ha diretto le tre stagioni della popolare serie televisiva “I ragazzi della 3ª C”, guadagnandosi due Telegatti come miglior telefilm italiano nel 1987 e 1988.

Nel 1991, Claudio è tornato al cinema con “Pugni di rabbia”, ambientato nel mondo della boxe di periferia. Ha continuato la sua carriera con progetti sia per il cinema che per la televisione, culminando con la direzione di cinepanettoni pre-natalizi come “Matrimonio alle Bahamas” (2007) e “Matrimonio a Parigi” (2011), entrambi con Massimo Boldi come protagonista. Claudio Risi, nonostante l’etichetta di cinepanettone, ha sempre sostenuto che lo scopo dei suoi film era far divertire il pubblico, e se gli spettatori ridevano, i soldi del biglietto erano ben spesi.