Roberto Cipullo, noto produttore cinematografico, ha ottenuto successo e notorietà negli ultimi anni grazie a importanti produzioni cinematografiche.
Chi è Roberto Cipullo, ex compagno di Carolina Rey?
La sua vita, tuttavia, è composta non solo dal mondo del lavoro, ma anche dalla dimensione familiare. Padre di Filippo, nato dall’amore con la conduttrice Carolina Rey, la loro storia d’amore ha avuto inizio durante una cena con amici in comune.
Non è stato un amore immediato, poiché Roberto Cipullo ha dovuto dedicarsi a un lungo corteggiamento prima di ottenere un sì per un appuntamento. La sua perseveranza, però, ha dato i suoi frutti, culminando in una splendida storia d’amore con Carolina Rey.
Quanti figli hanno avuto Roberto Cipullo e Carolina Rey?
Questa storia è stata arricchita dalla nascita di Filippo nel 2018, un evento che ha cambiato radicalmente la vita di entrambi.
Perché Roberto Cipullo e Carolina Rey si sono lasciati?
Nel corso del tempo, l’amore si è affievolito, e la relazione tra Carolina Rey e Roberto Cipullo ha avuto una conclusione, come confermato dalla stessa conduttrice.
Sebbene i motivi della separazione tra Carolina Rey e Roberto Cipullo siano sconosciuti, la conduttrice ha affrontato la fine della loro storia durante un’intervista con Confidenze: «Ho vissuto un’infanzia particolare e felice, nonostante la separazione dei miei genitori quando avevo solo tre anni», ha ricordato. «Pertanto, quando l’anno scorso mi sono separata, non ho avuto paura per Filippo: so che è possibile essere buoni genitori anche se non si è più in coppia. Certamente, è necessaria intelligenza per affrontare le criticità e trovare un nuovo equilibrio».
Carolina Rey è tornata single, mantenendo un ottimo rapporto con l’ex compagno. Riguardo alla possibilità di un nuovo amore in futuro, ha dichiarato: «Resto sicuramente una romantica. Osservo coppie di mezza età che continuano a sorridere e credo che anch’io possa trovare la “mia persona”, con cui costruire un futuro sereno. Un uomo capace di farmi sentire amata e di accettarmi per quello che sono».